Inter, quante polemiche su Thuram: non solo il sorriso dopo il 4-3, spunta un altro gesto

Inter, quante polemiche su Thuram: non solo il sorriso dopo il 4-3, spunta un altro gestoTuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:30Serie A
di Pierpaolo Matrone

In casa Inter è tempo di leccarsi le ferite, dopo la sconfitta per 4-3 all'Allianz Stadium contro la Juventus, per il secondo ko consecutivo, nelle prime tre partite di campionato, dopo quello prima della sosta contro l'Udinese a San Siro. Due volte in svantaggio nel primo tempo, due volte ripreso il risultato con la doppietta di Calhanoglu, prima del gol del sorpasso siglato da Marcus Thuram, con un esultanza, se così la possiamo chiamare, troppo pacata per ciò che rappresentava quella rete. Poi il pari di Khephren Thuram e il sigillo finale di Adzic che ha regalato 3 punti d'oro alla Juve. E subito dopo il triplice fischio si è scatenata la polemica social dei tifosi nerazzurri, nei confronti del numero 9 di Cristian Chivu.

Il sorriso "coperto".
Non è infatti passato inosservato il dialogo tra i due fratelli avversari nel momento in cui il VAR stava revisionando l'azione che ha portato poi al tiro da fuori di Adzic che ha permesso alla Juventus di battere i vice campioni d'Europa e d'Italia, con il sorriso di Marcus, coperto dalla sua mano, mentre parlava con Khephren, a sua volta con la bocca coperta dalla maglia. Ecco, in un momento del genere, dove si sta decidendo la partita e con la seria possibilità, poi concretizzata, che l'Inter potesse andare in svantaggio in pieno recupero, ai tifosi nerazzurri non è andato giù il sorriso di Thuram. E da quel momento in poi si è scatenata l'ira social dei sostenitori interisti.

La non esultanza.
Come già accennato, poi, c'è anche un altro aspetto da non sottovalutare. Nel momento del colpo di testa di Marcus Thuram che ha portato al momentaneo vantaggio della squadra di Chivu, se qualcuno fosse stato di fronte al televisore senza l'audio, la prima sensazione sarebbe stata quella di un gol annullato. Perché? Semplice, perché l'esultanza dei calciatori dell'Inter sembrava essere simile a quella che ci si potrebbe aspettare per un gol segnato in allenamento, in una partitella in famiglia. Perché così poca gioia? Questa la domanda che non può trovare risposta e che apre anche a diversi ragionamenti. L'Inter ha dei problemi, non da oggi, e rischia di compromettere una stagione sul nascere. Chivu deve riuscire a cambiare il trend il prima possibile, nei risultati, certo, ma anche e soprattutto negli atteggiamenti.