Notte di file, canne e spettacoli non visti

Che caos! E sfidiamo chiunque a dir il contrario. Tutto Napoli non si occupa ne di politica ne di spettacolo, ma pur essendo un sito prettamente sportivo è pur sempre un sito di Napoli con i suoi tanti, tantissimi contatti giornalieri. La Notte Bianca a Napoli è stato un evento partenopeo ma senza voler esser troppo polemici dobbiamo raccontarvi una serata non esaltante come qualcuno dice. Tutti parlano di notte bianca noi parliamo di notte di file (anche per andare al bagno o per mangiare un panino), di canne (ogni metro c'era qualcuno che rullava) e di eventi non visti (tutti concentrati allo stesso orario). Il nostro viaggio parte dalle periferie. Prendiamo un treno per la provincia alle 20:00, questo già parte in ritardo e nelle stazioni che attraversa incontra centinaia di persone che aspettano di andare a Napoli. Alle 23:30 proviamo a tornare in città. Siamo a Secondigliano. La metropolitana è un inferno. La Polizia e i Carabinieri, una decina in tutto, provano a contenere l'orda di persone. Intere famiglie tornano indietro, loro alla notte bianca non andranno "Troppo caos, torniamo a casa, ci sono i bambini". Il carabiniere che ci parla mantiene con le sue braccia la folla, è disperato, dalle 21:30 qui non si capisce niente ci dice. Proviamo a capire il perchè: "Siamo pochi, nessuno ci aiuta e la gente è tantissima. Molti si sono sentiti male". Saliamo verso i binari. La situazione è la stessa. Caos! Entriamo in una metropolitana alle 00:15 dopo che gli altoparlanti ci sconsigliano di scendere a Piazza Dante. Telefoni in tilt, poche notizie dal centro parlano di situazione allarmante. Piazza Dante è irragiungibile. Il metrò è strapieno e alle fermate gli occupanti non permettono (facendo bene anche perchè si rischia il soffocamento) ad altre persone di entrare. Arriviamo alle 1:00 dopo ben 45 minuti al Museo. Qui il silenzio sembra assordante anche se la gente è tantissima. Molte persone cominciano ad andare via. Grillo ha finito, Bennato quasi. Scendiamo verso Piazza Bellini, c'è tanta gente e un po' di musica da un palco. Un capannello ci incuriosisce. Persone ubriache si picchiano. Poliziotti e Guardia di Finanza guardano, intervengono ma poi lasciano perdere. Piazza Dante è tutta gremita, l'odore acre degli spinelli sale, nessuno controlla. Gli ubriachi barcollano, gente si sente male. Ci facciamo raccontare le ore precedenti "Non si è sentito nulla, l'audio era pessimo, la calca troppa, molti gli svenimenti e le ambulanze non sono riuscite ad arrivare. Ci spostiamo, proviamo a mangiare qualcosa.... il caos è troppo, bar, ristoranti c'è fila ovunque anche per andare al bagno. Vaghiamo quasi disperati per via Toledo. Il Modernissimo è una bolgia, cambiamo strada. In piazza Matteotti quattro gatti seguono uno spettacolo che si svolge sulle scale della Posta centrale, ma il palco è basso e pochi vedono. Arriviamo a fatica a Piazza Trieste e Trento c'è Baglioni sono le 3:00. La folla è tantissima, tutti si fanno canne, buttano bottiglie per terra, sono ubriachi, chi vomita, chi piscia a terra. Bel vedere! Baglioni appena si sente in lontananza. Neanche un maxischermo, neanche una cassa per amplificare. E' Incredibile. Piazza Municipio è impraticabile. Evitiamo il caos infilandoci in vialetti paralleli. Arriviamo di nuovo in Via Roma, gente disperata cerca qualcosa da fare. Un caffè in un bar costa anche 1 euro e una bottiglina d'acqua pure qualcosina in più. I negozi sono tutti, ripetiamo tutti chiusi, ma questo già prima della mezzanotte (Maddaloni riveda le sue dichiarazioni, grazie!). Siamo, dopo un lungo camminare, tra la gente che si lamenta, di nuovo in zona Piazza Dante. C'è un po' di musica in una via parallela. Un evento dei 200 e più previsti? Macchè è solo un negozio che ha messo un po' di musica ad alto volume e fa ballare un po' di giovani. A Piazza Dante c'è Gragnaniello e un po' di persone che lo sentono, Sono ormai le 4:00 torniamo a casa mentre si odono musiche in zone limitrofe. Gli eventi riorganizzati continuano, quelli ufficiali, son finiti e forse nessuno li ha visti. A Castel dell'Ovo, l'illuminazione acquatica non si è vista, a Piazza Cavour la rappresentazione teatrale sulla Napoli esoterica c'è stata ma di poco conto (noi l'abbiamo persa perchè per tornare in città dalla perifiria c'è voluto troopo tempo). La notte delle Canne è finita, almeno per noi. Gli scippi sono stati pochi? Bè ne sapremo nei prossimi giorni, forse era impossibile anche denunciarli. Le difficoltà sono state troppe. Autobus non visti, Taxi dati alla macchia, Circum e metrò affollatissimi, impianti troppo scarsi, pochi i servizi igienici, troppo pochi i volontari e le forze dell'ordine, che spesso hanno evitato di intervenire per la troppa calca. Maxischermi inesistenti in eventi come detto troppo concentrati. Dalle 1:00 alle 4:00 c'è stato solo Baglioni e le cose improvvisate nel centro storico. Insomma, lasciatecelo dire... un flop!