Sarri in conferenza: "Squadra ha avuto anima! Solo applausi? Da 6 anni siamo gli unici in lotta con la Juve! Aumentato fatturato e valore rosa. Su Rui, Tonelli e Maggio..."

22.02.2018 21:53 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
Sarri in conferenza: "Squadra ha avuto anima! Solo applausi? Da 6 anni siamo gli unici in lotta con la Juve! Aumentato fatturato e valore rosa. Su Rui, Tonelli e Maggio..."
© foto di sscnapoli

21.52 - Termina la conferenza stampa

Come sta Mario Rui? "Ha un dolore alla fascia plantare, ma non dovrebbe essere nulla di grave".

Come valuta il Lipsia? "E' forte in avanti, li abbiamo contenuti all'inizio delle ripartenze e se li tieni bassi può andare in difficoltà. Il nostro atteggiamento è stato diverso rispetto all'andata".

Il Napoli riempie gli occhi col suo gioco. Per lo Scudetto quanto è importante la gara di stasera per la risposta data anche dai Tonelli, Maggio e Zielinski nel tridente. "Zielinski è tra i più impiegati, forse solo Hamsik ne ha fatte di più. Lui è un talentuoso, può essere usato in più ruoli e si adatta bene. Maggio era alla 17esima presenza, sta giocando di più e sta facendo meglio dell'anno scorso nonostante l'età. Diawara dopo aver toppato all'andata sta facendo i passi giusti, Tonelli può essere importante ma ha avuto tanti infortuni. Con 2 partite inizia ad avere salute, ha caratteristiche che i nostri difensori non hanno, forza mentale e aggressività. Pur essendo meno dotato può essere un punto di riferimento. Ci sono squadre che segnano un periodo, negli anni '70 si ricorda l'Olanda, non chi ha vinto. Noi proviamo a fare questo, ma anche a metterci qualcosa in più come vittorie. Sono convinto che tra 20 anni questo Napoli sarà ricordato". 

Come evitare in futuro l'uscita dalle Coppe? "E' anche una situazione occasionale, le assenze di Ghoulam e Milik vanno a ridurci la rosa. Ci avrebbero aiutato. L'ampliamento della rosa è indispensabile per le tre competizioni, ma serve anche un miglioramento della mentalità per caricare subito le partite seguenti per farlo per mesi. Solo le grandi riescono a farlo".

"Ho dimenticato una cosa, tra quelle che abbiamo fatto è che abbiamo fatto innamorare una tifoseria di una squadra, l'aspetto più importante. Il connubio squadra-tifosi che c'è a Napoli, nonostante sia in giro da 40 anni, non l'ho mai visto".

Si rischia di restare con tanti applausi e poco altro? "Questo non è vero, la società ha aumentato fatturato e raddoppiato il patrimonio del parco giocatori, quindi risultati straordinari. Ci dispiace del risultato, ma prendiamo gli aspetti positivi. Ci resta un obiettivo ed in Italia negli ultimi 6 anni non ce l'aveva più nessuno, questo è stato raggiunto col lavoro. Ci potremo allenare, ora la pressione non la sentiamo, siamo il quinto monte stipendi d'Italia e siamo più vicino a club che sono 15esimi che alle prime tre. Qualcosa ci deve essere riconosciuto del lavoro fatto. A questa squadra si chiede tanto, di essere competitiva su più fronti ma siamo in 15 più i portieri. Questi sono fatti. La pressione deve essere logica, non irrazionale, poi se riusciamo a far felici il popolo napoletano sarebbe la soddisfazione più grande per un tecnico o giocatore. Per questo ringrazio i tifosi che erano qui e sono solidale con quelli che non potranno essere a Cagliari per una di quelle pene collettive inconcepibili che dimostrano incapacità".

Rimpianti per l'andata? "La gara dell'andata l'abbiamo fallita, inutile tornarci sopra. Stasera la squadra ha dimostrato di avere anima, ha provato a rimediare, ha fatto una gara tosta, venire qui, fare 2-0 e sfiorare il passaggio non è facile, non è semplice non prendere gol contro questa squadra".

Più la delusione dell'eliminazione o la soddisfazione di aver riaperto i giochi. "E' chiaro che c'è rammarico, ma ci sono aspetti ampiamente positivi per questo finale di stagione".

21.34 - Iniziata la conferenza stampa

21.30 - Avrà inizio tra pochi minuti la conferenza stampa di Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli commenterà il 2-0 conquistato alla Red Bulla Arena contro il Lipsia che non è bastato per staccare il pass per gli ottavi di finale di Europa League.