Che gol Lorenzo, vittoria importantissima, noi ci crediamo

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Non è ancora finita, anzi siamo assolutamente in gioco, battendo con un netto tre a zero una squadra mai doma. Eppure all’intervallo avevamo scritto così: Ci tiene in gioco Reina nel primo tempo, ma è un Napoli svogliato, con poco mordente e con tante seconde linee che non riescono a dare forza alla squadra. Lo Shakhtar non si chiude, non alza le barricate e riesce anche ad impensierire la difesa azzurro con il numero uno che deve distendersi in due occasioni. Il Napoli ci prova con i tagli verso Callejon ma un Insigne a mezzo servizio è un Hamsik ancora evanescente non supportano Mertens che corre spesso a vuoto. Unica palla gol vera del primo tempo è per Insigne. Lorenzo però tira in maniera affrettata e Pyatov sfoggia il paratone. Poco più in un San Paolo infreddolito. Nella ripresa cambia tutto e menomale. Ci vuole una magia però. Il mago è Lorenzo Insigne che inventa un gol da antologia. Il suo tiro a giro funziona questa volta e il Napoli passa. La gara diventa bella, viva, reattiva anche perché lo Shakhtar non vuole perderla e attacca.

Il Napoli si stringe in difesa e riparte bene in contropiede. Le giocate diventano fluide e finalmente si vede la squadra che conosciamo. Il raddoppio è nell’area ed è bellissimo. Flipper magico Mertens Zielinski e due a zero. Il Napoli gode così il San Paolo è ormai gli ucraini hanno capito. Eh c’è poco da fare. Il terzo gol di Mertens dice fine al match. Un Napoli dai due volti, bruttino nella prima frazione, bello ed efficace nella ripresa. Ora la palla passa  al City e a Guardiola che dovrà fare il suo dovere. Infine un passaggio su Skomina. Arbitro di palazzo come si suol dire che ha veramente arbitrato male, ammonendo solo i giocatori del Napoli e lasciando picchiare gli ucraini.