Il Napoli sbatte contro il muro del Chievo dopo il solito primo tempo regalato. Manca un penalty ma anche Ancelotti sbaglia un cambio

25.11.2018 17:01 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Il Napoli sbatte contro il muro del Chievo dopo il solito primo tempo regalato. Manca un penalty ma anche Ancelotti sbaglia un cambio
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Due punti buttati al vento, due punti regalati alla Juve, due punti persi per sganciare Inter e Roma. Insomma una giornata negativa figlia della sosta, della deconcentrazione e del solito cambio di allenatori degli avversari che ci porta sempre tanta sfortuna. Ma facciamo un passo indietro. Tanta pioggia e un rigore negato potremo sintetizzare cosi il primo tempo di Napoli - Chievo. Una gara bruttina con gli azzurri che non sono mai realmente pericolosi. Chievo guardingo ma pronto anche a ripartire con Di Carlo che alza le barricate ma prova anche  la giocata. Ancelotti stupisce ancora tutti e forza il turn-over. Fuori Milik dentro i piccoletti con l’0aggiunta di Ounas. Gioca Diawara con Zielinski e Malcuit che sembra essere il più in palla dei primi 45 minuti. Napoli che ci prova in tutti i modi ma la giocata giusta manca e quando Obi si trova in area il San Paolo trema. La gara scorre via tra errori e palle mal giocate e quando Callejon viene steso in area tutti sperano nel penalty ma Chiffi vede tutto regolare. Malcuit cerca di trovare il cross giusto ma la difesa clivense tiene e si porta lo 0-0 al primo tempo. La ripresa è diversa ma il risultato non cambia. Il Napoli è confusionario, poco lucido e senza idee. Di Carlo serra i ranghi e il Napoli anche con 4 attaccanti non riesce a giocare come sa. Il Chievo si arrocca sempre di più e i minuti passano e poco succede. Nei primi minuti gli azzurri si portano anche pericolosamente al tiro ma Sorrentino tiene il Chievo vivo cosi come deve tenere vivo il Napoli Karnezis sul tiro pericoloso di Meggiorini. Ancelotti ci prova in tutti i modi ma forse l’errore oggi è stato partire con Ounas dal primo minuto in una posizione non sua e difatti perdere un cambio quando nella ripresa ha dovuto sostituirlo. Il finale è un assalto e quando Koulibaly prova la rovesciata sembra fatta ma la palla tocca il palo ed esce. Nulla da fare. Napoli che regala il solito primo tempo e che gioca nella ripresa, il solito Napoli superficiale e che rischia di subire anche gli avversari che sono veramente poca cosa. Archiviamo questa gara e pensiamo alla Champions, capendo che il campionato diventa sempre più una chimera.