Infortuni dopo i rigori? Forse è anche 'colpa' del Var: l'analisi del prof. Mariani
Dopo De Bruyne, anche Dybala ha calciato un rigore e poi si è fermato per infortunio. Un caso? Forse sì, anche se nulla va escluso. A Repubblica, infatti, il professor Pier Paolo Mariani, chirurgo ortopedico della clinica Villa Stuart a Roma, ha spiegato: “Un peso ce l’ha la lunga attesa a cui sono costretti i calciatori prima di tirare: raffreddare un muscolo influisce sulle lesioni, come il voler calciare il più forte possibile, quel movimento secco.
Un tema chiave: tra il check con il Var, le proteste e l’eventuale revisione al monitor passa un tempo infinito in cui il rigorista è fermo, preda delle provocazioni degli avversari. In Milan-Napoli l’arbitro Chiffi ha fermato il gioco al minuto 53′ e De Bruyne ha calciato il rigore al 59′, oltre 6 minuti dopo. Per prevenire i problemi muscolari i giocatori potrebbero muoversi sul posto, per non raffreddarsi troppo”, ha detto.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
| Bologna | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro


