La moglie di Raciti: "Maltrattata la memoria di mio marito. Mio figlio ama il calcio, ma non lo mando allo stadio"

Marisa Grasso, moglie dell'ispettore Filippo Raciti, è intervenuta nel corso della trasmissione Marte Sport Live.

"Questa situazione mi fa stare male, mi riporta indietro nel tempo. Sento maltrattata la memoria di mio marito. Vorrei difendere la divisa di mio marito e dei suoi colleghi. La speranza sta svanendo, tutte quelle risorse che mi davano la voglia di lottare vengono meno, mia figlia vuole lasciare l'Italia per vivere tranquilla. Mio figlio, invece, continua ad amare lo sport, è tifoso del Milan ma vede le partite in tv e non allo stadio.

Maglietta "Speziale libero"? Ognuno è libero di lanciare il proprio messaggio, di esaltare il proprio personaggio anche se è un assassino ed uno spacciatore. Io rispondo sempre con la dignità e con il silenzio. Sono vicino alla madre di Ciro Esposito, capisco il suo stato d'animo e mi dispiace tantissimo per questa situazione che sta vivendo".