Acceca tifoso ma poi perde la vista per malattia

Ha aggredito un tifoso alla stadio causandogli la perdita della vista da un occhio ma poi è stato colpito da una patologia che gli ha fatto perdere, anche in questo caso, la vista da un occhio e, in buona parte, anche dall' altro. Il tifoso ferito, dopo essere stato colpito con un bicchiere rotto allo stadio il 28 febbraio '99, ha intrapreso intanto un causa civile contro il Ministero dell' Interno per «omesso controllo». Il feritore nel frattempo ha quasi completamente perso la vista per una malattia piuttosto rara. E' la vicenda che vede protagonisti un trentenne bergamasco e un ventottenne d' origine napoletana residente a Cento, in provincia di Ferrara. Quest'ultimo, M.A., quattro anni fa era andato a Bergamo per seguire il Napoli impegnato in una partita contro l'Atalanta. Prima della partita fu avvicinato da cinque ultrà atalantini e uno di loro lo colpì con un bicchiere rotto all'occhio sinistro provocandogli la perdita completa della funzionalità. L' aggressore, L.A., fu condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere e al risarcimento di 170 milioni di lire. Circa due anni fa è stato però colpito dal morbo di Coats, una vasculopatia che provoca la perdita d' umidità delle vene e quindi il distacco della retina, ed ha perso completamente la vista da un occhio mentre all' altro sono rimasti solo tre decimi. Il processo d' appello è iniziato nei giorni scorsi a Brescia e i difensori dell'aggressore, gli avvocati Federico Pedersoli e Marco Tropea di Bergamo, hanno presentato una richiesta di patteggiamento. Il sostituto procuratore generale Francesco Nuzzo ha evidenziato come il risarcimento sia avvenuto fino a questo momento solo in minima parte. L.A. è però attualmente assente dal lavoro d'operaio, proprio per la grave malattia. L'udienza è stata aggiornata al 22 marzo prossimo.