Cosa ci ha detto Napoli-Eintracht: i cinque punti di Tuttonapoli

Cosa ci ha detto Napoli-Eintracht: i cinque punti di TuttonapoliTuttoNapoli.net
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Oggi alle 13:55Notizie
di Davide D'Alessio

Il percorso del Napoli in Champions League stenta a decollare. Secondo pareggio consecutivo a reti bianche, anche con l'Eintracht Francoforte che fino a ieri sembrava avere grosse difficoltà difensive, dopo quello col Como. Come di consueto, Tuttonapoli.net vi elenca i cinque punti della serata di Champions.

L'asse Gutierrez-Elmas - Conte li schiera entrambi sulla sinistra e disputano una buona partita, di qualità, risultando di nuovo tra i più vivaci. Il terzino spagnolo prende iniziativa, si concede anche qualche rischio, ma mostra qualità nel palleggio, nei lanci e anche nelle chiusure difensive. 103 tocchi con il 96% di precisione nei passaggi. Tanti erano indirizzati ad un ispirato Elmas, schierato come esterno sinistro, l'unico nel tridente iniziale (preferito a Lang) a creare opportunità.

L'equilibrio ritrovato, ma difficoltà a segnare - Il Napoli ritrova l'equilibrio difensivo: un solo gol subito in tre partite, ma quanta difficoltà a segnare. Da sottolineare che i tre clean-sheet combaciano con il rientro in campo di Amir Rrahmani. Senza De Bruyne si fatica tanto a creare opportunità: è arrivato un solo gol su calcio piazzato dopo quel Napoli-Inter e la percezione è che se alcuni dei trascinatori non sono in giornata - come ad esempio la doppia opportunità sprecata da McTominay - o non si arrivi ad una combinazione vincente, la via del gol non si riesce a creare.

L'Eintracht subisce tanto - L'emblema della difficoltà offensiva del Napoli è non essere riusciti a segnare e far sembrare solida una difesa che ha subito 31 gol in 15 partire e che è reduce da un doppio 5-1 contro Atletico Madrid e Liverpool. L'unico clean sheet ottenuto in campionato è stato contro il St. Pauli, ultimo in classifica, e poi bisogna ritornare alla prima stagionale, in Coppa contro l'Fv Engers, per il resto tutti match con punteggi a volte anche tennistici. Non benissimo.

La partita di Højlund - Se questa partita l'avesse fatta Lucca, che pure ha fatto molto male, apriti cielo. Il Napoli dopo gli infortuni di Lukaku e De Bruyne è naturalmente alla ricerca di una nuova identità, in attesa del recupero di almeno il primo. L'assenza di KDB sta influendo anche sul rendimento del danese, ma serve un coinvolgimento diverso che adesso non c'è. Ed è sempre molto chiaro perché Conte, per il tipo di gioco che intende fare, prova a portarsi ovunque vada Big Rom. Chiedere ad altri attaccanti questo tipo di lavoro identico non è semplice. Serve variare e adattarsi.

Adesso non si può più sbagliare - 4 partite ed una sola vittoria. Il Napoli sta riuscendo nell'impresa di complicarsi la vita forse persino per raggiungere i playoff. Una sola vittoria in quattro partite e adesso, quando subentra l'obbligo di non poter più sbagliare, diventa tutto più difficile. Siamo a metà del percorso, mancano Qarabag, Benfica, Copenhagen e Chelsea: servirebbero almeno 7, se non 9 punti, per accedere ai playoff ed evitare un eliminazione che sarebbe clamorosa. Anche perché, con rose inferiori, il Napoli ha spesso fatto bellissime figure in Europa.