Processo Maradona, la rabbia della figlia in lacrime: "Una messa in scena"

Processo Maradona, la rabbia della figlia in lacrime: "Una messa in scena"TuttoNapoli.net
Oggi alle 13:40Notizie
di Arturo Minervini

Prosegue il processo per la morte di Diego Armando Maradona presso il tribunale di San Isidro. Nelle ultime ore ha testimoniato Giannina Maradona, figlia minore del Pibe de Oro, visibilmente commossa mentre accusava il medico personale del padre, Leopoldo Luque. “Abbiamo vissuto una messa in scena — ha dichiarato in lacrime — con l’obiettivo di isolare papà in un posto brutto e buio”.

Giannina ha raccontato ai giudici di non aver mai condiviso pienamente la scelta del ricovero domiciliare, ma di essersi fidata dell’équipe sanitaria incaricata: “Ci avevano assicurato che avrebbero adattato la casa alle sue esigenze. Lo seguivano da tempo e sembravano affidabili”. La figlia di Diego ha anche ricordato le condizioni critiche del padre nei giorni precedenti alla sua morte, avvenuta il 25 novembre 2020: “Era gonfio, non si vedevano più gli occhi, parlava con una voce robotica. Ma ci dicevano di lasciarlo tranquillo, che faceva parte del recupero e che voleva stare da solo”.

Durante l’udienza è stata riprodotta la registrazione dell’incontro del 10 novembre, due settimane prima del decesso, nel quale fu decisa la dimissione dalla Clinica Olivos e il trasferimento nella casa dove avrebbe vissuto i suoi ultimi giorni. “Riascoltare quella conversazione è stato doloroso — ha concluso Giannina —. Mi sento manipolata. È una rabbia che brucia. Vorrei solo poter tornare indietro”.