Serie A, che sollievo: il governo salva il Decreto Crescita e via alla fiscalità agevolata

Buone notizie per i tanti calciatori arrivati in Italia nelle ultime due stagioni e i relativi club. Il governo, nonostante la crisi politica in atto, ha infatti dato il via libera all'atteso e indispensabile decreto attuativo del Decreto Crescita, per quel che concerne l'abbattimento del 50 per cento della tassazione per i lavoratori che trasferiscano la propria residenza nel nostro Paese dall'estero e che la mantengano per almeno due anni. Salvi così i benefici fiscali di tanti protagonisti della nostra Serie A (tra cui, in foto, due come De Ligt e Lukaku) e non solo.
Perché era necessario. Il caso era esploso a fine dicembre, quando una circolare interpretativa dell'Agenzia delle Entrate aveva escluso gli sportivi professionisti dall'applicazione del Decreto Crescita e quindi dagli sgravi fiscali ivi previsti. Un problema per il futuro, ma anche per il passato, se si considera che i club avevano considerato fin lì perfettamente valido il ricorso a questi benefici. Nell'interpretazione dell'Erario mancava, però, un decreto attuativo. Quello che il governo Conte, dietro comprensibile pressing di FIGC e Lega Serie A, ha varato con un apposito DPCM nella giornata di oggi.
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