Juve, Chiellini: "Atalanta-Napoli? Guardo sempre le altre, conoscere gli avversari è il primo passo per far bene!"

Juve, Chiellini: "Atalanta-Napoli? Guardo sempre le altre, conoscere gli avversari è il primo passo per far bene!"TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 3 dicembre 2018, 20:16Serie A
di Redazione Tutto Napoli.net
Le sue parole

Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: : "Atalanta-Napoli? Guardo sempre le altre squadre. Penso a me, ma sono appassionato di calcio e le guardo tutte, anche per conoscenza personale. Conoscere gli avversari è il primo passo perché ognuno di noi ha i suoi pregi e i suoi difetti. Terzino sinistro? E' tanto che non ci giocavo e spero che non sia più necessario. Il mio obiettivo primario è non prendere gol.

Su Ronaldo: "La prima volta che si è accorto che c'era una squadra forte dietro di lui è stata a Valencia. Lui è arrivato ed una cosa in più, ma lì abbiamo dimostrato che siamo una squadra con lui ma anche senza di lui. Ci aiuta a migliorare nel quotidiano, è una persona che approccia al lavoro in un modo che a noi mancava. La sua esperienza, la sua personalità. Cristiano ci sta dando quello che Pirlo ci diede quando arrivò. Ci sono dei fuoriclasse che fanno giocare bene tutti quelli che stanno accanto a lui e tra questi c'è anche Ronaldo".

Volete competere con le migliori in Europa? "Da marzo in poi è una giungla. L'idea è quella, l'obiettivo è quello. Un undici base si sta formando e creando rispetto alle prime partite. Io alzo un po' le antenne perché quando tutto va bene c'è sempre la sorpresa dietro l'angolo. Noi cerchiamo di prevenire queste situazioni. Vi assicuro che venerdì eravamo molto stanchi, prima di Firenze, ma c'è stato uno sforzo mentale ancora maggiore. Ci sarà bisogno di tutta la nostra importante rosa, abbiamo tanti calciatori che ora sono sacrificati, ma Allegri sa bene che saranno fondamentali nel momento in cui non saremo tutti al massimo".



Sulle partenze di Bonucci e Buffon: "Per Gigi era un percorso scritto, ha lasciato un ruolo importante in campo e fuori dal campo. Nello spogliatoio ti dava tanto, era un punto di riferimento per tutti, noi italiani e gli stranieri giovani. E l'arrivo di Cristiano, da questo punto di vista, ha colmato il vuoto che aveva lasciato Gigi. Bonucci, invece, per noi è come se non fosse mai andato via. E' una persona fondamentale. Riusciamo ad esaltarci a vicenda e mettere sempre in risalto i propri pregi. Con noi vengono esaltati i suoi pregi".

Chi è la guida dello spogliatoio? "La guida di tutto lo spogliatoio è Allegri, deve essere l'allenatore. Deve essere sensibile e delicato per capire cosa dire durante le varie partite".

Su Astori?: "Io porto dentro il suo sorriso. Era un ragazzo sempre sorridente, pieno di gioia. Quando eravamo a Milano con la Nazionale ho avuto modo di vedere i suoi fratelli ed è sempre un'emozione. Non posso neanche immaginare il loro dolore, ma condividerlo aiuta ad andare avanti. Prima della gara con la Fiorentina ho pensato che il mazzo di fiori fosse un gesto importante per mostrare la stima a Davide Astori. La Curva della Fiorentina non ci ha fischiato perché sapeva che saremmo andati lì a porgere i fiori. C'era un bel clima al Franchi".