Milanese: "Osimhen sarà fondamentale. Tra Fabian e Koulibaly farei a meno di..."

Queste le parole di Mauro Milanese, Direttore unico della Triestina ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Inter, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”
13.04.2021 20:20 di Francesco Carbone   vedi letture
Milanese: "Osimhen sarà fondamentale. Tra Fabian e Koulibaly farei a meno di..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

“Antonio Conte ha trovato la continuità non avendo grandi infortuni e, soprattutto, grazie alla solidità in difesa. Lukaku e Lautaro hanno sempre segnato, mancavano solo le misure in retroguardia e, una volta trovato la quadra, i nerazzurri hanno messo a segno un filotto di vittorie - queste le parole di Mauro Milanese, Direttore unico della Triestina ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Inter, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda dal lunedì su 1 Station Radio -.

Napoli-Inter? Gli azzurri hanno grandi colpi, dinamicità, e hanno l’arma del passo stretto con Mertens e Insigne, mentre i ragazzi di Conte sfrutteranno la potenza di Lukaku e la fantasia di Lautaro. Osimhen? Ha avuto le solite difficoltà che hanno gli stranieri al primo anno in Italia, per via del gioco più solido e della capacità degli allenatori di adattare le squadre a seconda dell’avversario. Ora si sta adattando al nostro campionato, sta facendo bene e migliorerà sempre di più. Riuscirà a dare il suo contributo in questo rush finale, anche perché i calciatori di colore hanno una resistenza al caldo migliore rispetto ai bianchi. Victor potrebbe giocare anche in Premier, lì sfrutterebbe al meglio le sue caratteristiche.

Koulibaly? È stato il miglior centrale difensivo in circolazione fino a due anni fa, tant’è che era al centro del mercato con diverse big europee interessate. Successivamente è calato, ma ha potenza e velocità. Il suo limite è qualche calo di concentrazione. Per le sue qualità potrebbe giocare in qualsiasi campionato. A chi rinuncerei nel Napoli? Più a Fabian che a Kalidou. La difesa è la fortuna di ogni grande squadra che ha vinto, perché è con una grande retroguardia che riesci ad avere continuità. Quando hai una base solida lì dietro, ti è più semplice sostituire gli altri, ed il senegalese non è facile da rimpiazzare, soprattutto perché è difficile trovare un difensore con le sue caratteristiche”.