I segnali di un Insigne determinato: pronto a tornare in campo prima dei fatidici 6 mesi

 La felpa grigia, il pantaloncino da gioco del Napoli col suo numero, il 24, sotto il tutore per proteggere il ginocchio destro appena operato. E sul volto, incorniciato dalla folta barba, un sorriso che getta un ponte sul futuro. Lorenzo Insigne c’è, è pronto, accanto la moglie Genny, che non lo ha mai lasciato solo da quando ha messo piede a Villa Stuart a Roma. Ci sarà anche lei e il resto della famiglia a sostenere da oggi il marito in una corsa contro il tempo e la sfortuna. Una sfida che Insigne, infortunato nel momento migliore della sua stagione, vuole vincere. E’ determinato, Lorenzo, una roccia come lo definiscono amici e familiari, deciso a lavorare sodo per tornare in fretta in campo, magari già tra 4 mesi. Anche per questo, già ieri prima di lasciare la clinica romana Insigne camminava senza stampelle, quasi una ‘dichiarazione di guerra’ a quel maledetto infortunio al legamento crociato: sono più forte di te e ti batterò, tornerò presto. E dietro a quel sorriso che si allarga, c’è tutta la voglia del ragazzo-campione di riprendersi il sogno di correre dietro ad un pallone, di scrollarsi alle spalle l’incidente di Firenze che gli ha anche impedito di tornare in Nazionale, premio atteso cinque mesi e mai come adesso meritatissimo. Galvanizzato dalle telefonate e dai messaggi di amici e colleghi, Lorenzo ieri ha ricevuto anche gli auguri di Giorgio Chiellini, suo compagno di squadra in Nazionale, e un messaggio, graditissimo, del suo vecchio maestro Zdenek Zeman, quasi un secondo padre sin dai tempi di Foggia.

Manifestazioni di affetto che lo aiuteranno ad affrontare il lungo percorso verso il ritorno in campo. “Sono i giorni più difficili e duri della mia carriera - ha ammesso ieri l’attaccante del Napoli - però l’infortunio mi ha anche dato l’opportunità di capire e sentire il calore e l’affetta di tante persone, a cominciare dai tifosi napoletani. I tantissimi messaggi che ho ricevuto mi hanno emozionato e mi danno ancora più coraggio e determinazione per tornare in campo più forte di prima. Sono orgoglioso di essere napoletano e per questo cercherò di ripagare l’amore della gente dando tutto me stesso per ritornare ad essere protagonista con la mia maglia del cuore, restando nel frattempo sempre vicino al gruppo con tutta l’anima per tifare per il Napoli, la mia passione sin da bambino”. E’ pronto, Lorenzo, atteso da oggi alla lunga trafila della riabilitazione. Da oggi farà la spola tra il centro sportivo di Castelvolturno e il centro riabilitativo del dottor Alfonso De Nicola, responsabile dello staff medico del club azzurro, a Cerreto Sannita. Il ‘menù’ è sempre lo stesso: terapie, massaggi, manipolazioni dell’arto e piscina. L’obiettivo a breve termine è quello di recuperare in fretta la possibilità di flettere ed estendere completamente il ginocchio. E magari di tornare in campo ben prima dei 6 mesi previsti di decorso per infortuni del genere.