Lazio demolita e ora il calendario sorride: il Napoli fa paura a tutti per la Champions

Lo spareggio per il ruolo di prima inseguitrice ai posti Champions va al Napoli. La squadra di Gattuso ridimensiona la Lazio con 5 reti
23.04.2021 14:20 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Marco Frattino
Lazio demolita e ora il calendario sorride: il Napoli fa paura a tutti per la Champions
TuttoNapoli.net
© foto di Insidefoto/Image Sport

Lo spareggio per il ruolo di prima inseguitrice ai posti Champions va al Napoli. La squadra di Gattuso ridimensiona la Lazio con 5 reti e soprattutto conferma il momento straordinario vincendo l'ultimo scontro diretto del suo campionato che vale il -2 dal quarto posto di Juve ed Atalanta e soprattutto il -3 dal Milan (atteso ancora da Lazio, Juventus ed Atalanta).

Il Napoli inizia subito forte, ma viene anche assistito dagli episodi: gli azzurri passano con Insigne su rigore, per una gamba altissima di Milinkovic-Savic su Manolas, su richiamo del VAR e che cancella una possibile chiamata sulla successiva ripartenza per un contatto da ultimo uomo di Hysaj su Lazzari nell'altra area di rigore. Una volta in vantaggio, il Napoli può far valere la grande qualità nel palleggio, attirando la pressione ospite e poi trovando spazi per mandare gli attaccanti uno contro uno contro i difensori non velocissimi della Lazio. Il raddoppio è una perla di Politano, sfruttando l'enorme difficoltà per tutta la partita di Radu, ed il doppio vantaggio è una botta anche psicologica per la Lazio che nella ripresa subisce il tris con un'altra prodezza, stavolta di Insigne (alla terza doppietta casalinga in stagione) che beffa Reina, un passo avanti la linea di porta.

L'attacco del Napoli vive una serata magica e Mertens trova un altro gol capolavoro, disegnando una parabola imparabile su assist di Zielinski ormai stabilmente livelli altissimi. I gol di Immobile, su una palla persa in uscita, e di Milinkovic su punizione, riattaccano la spina del Napoli per il quinto gol del subentrato Osimhen, su assist di un altro subentrato come Lozano. La forza di una rosa che, quando al completo, permette a Gattuso di avere una serie infinita di armi anche dalla panchina.

Marco Frattino