Lo Scudetto di Rrahmani: non ne parla nessuno, ma è il vero segreto del Napoli

Da Koulibaly a Kim, passando per l’ultimo arrivato Buongiorno, nella narrazione collettiva il Napoli ha sempre avuto grandi difensori centrali nel corso degli ultimi anni. Strano ma vero, la costante, Amir Rrahmani, raramente viene nominata. Anzi, di lui si parla come di un centrale che gioca bene quando ha al suo fianco giocatori forti e di spessore. Ma la verità è un'altra. La verità è che Rahmani è il vero segreto della difesa del Napoli. Basta cambiare la prospettiva di osservazione: gli altri sono diventati grandi a Napoli grazie alla sua presenza.
Alla presenza dell’ex difensore del Verona che nel 2020 ha scelto il Napoli e che in azzurro da titolare e da protagonista ha vinto due scudetti. Ha visto alternarsi al suo fianco grandi centrali e ogni volta il suo rendimento è sempre stato costante. Quello degli altri, altrove, no. Non era quello di Napoli. Qualcosa vorrà pur dire. Anche in questa stagione, con Conte, Rrahmani si è esaltato al centro della retroguardia, è diventato il faro della miglior difesa d’Italia, il giocatore su cui poter sempre contare, anche per rimediare alle assenze o far crescere Olivera adattato in quel ruolo. Quello che non fa cose sensazionali. Non fa recuperi alla Koulibaly per intenderci, ma è sempre ben oltre la sufficienza in ogni partita. Di posizione, di fisico, di tecnica, di personalità.
TROFEI VINTI - Scudetto: 2 (2022-23, 2024-25)
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