Non solo Pirlo. Hamsik regista, un'altra felice intuizione di Ancelotti

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Marek Hamsik ci ha preso gusto. Ha rinunciato all'idea di andare in Cina per restare a Napoli e difendere i colori azzurri per la dodicesima stagione. Una bandiera, un uomo in grado di fare un passo indietro - nelle scelte ma soprattutto in campo - per indossare ancora la fascia di capitano. Aveva annunciato l'addio al Napoli, invece ci ha ripensato e sposato l'idea tattica di mister Ancelotti. Il tecnico che ha spostato definitivamente Andrea Pirlo nel ruolo di regista al Milan ha fatto lo stesso con Marek in azzurro prendendo il posto che fu di Jorginho.

Il risultato, almeno per ora, è impressionante. Contro il Carpi ma anche stasera contro il Chievo, Hamsik ha mostrato una capacità di gioco fenomenale in quella posizione, smistando palloni in lungo e in largo con la semplicità del campione. Nessuna sorpresa per Carletto che, a inizio ritiro, aveva così risposto a chi gli ha chiesto il paragone con Pirlo: "Hamsik ha piede e visione per giocare al centro". I risultati danno ragione all'allenatore, per la felicità di tutte le parti in causa: Hamsik, Ancelotti ma soprattutto per la manovra azzurra.