Parte Stellone, arriva Montano

Parte Stellone, arriva Montano
mercoledì 22 gennaio 2003, 20:55Notizie
di D. Locoratolo
Il bomber stanotte firma il contratto che lo lega al Palermo. In cambio arrivano a Napoli, Mascara, Marasco e 2,5 milioni di euro. Intanto il colombiano ha trovato l'accordo con il club azzurro e a ore sarà a disposizione di Scoglio.
Manca solo l'ufficializzazione ma le operazioni Stellone, in partenza verso Palermo, e il ventenne colombiano Montano, in arrivo dal Parma, potrebbero essere definite anche nelle prossime ore: ecco gli ultimi colpi della campagna acquisti e vendite che, dopo l'arrivo di Marcolin, Savino, Martinez, Pasino e D'Angelo, contribuiranno a completare il nuovo Napoli targato Scoglio mentre sul fronte societario il presidente Naldi si dice sereno: non teme i risultati di un esame della Covisoc sui conti della società e si dichiara pronto a far fronte alle esigenze finanziarie del club. Per il passaggio di Stellone al club di Zamparini nuovo incontro stasera tra il ds del Napoli, Perinetti, quello del Palermo, Foschi e il procuratore del giocatore, D'Onofrio. L'intesa sull'ingaggio (il punto che aveva messo in forse il trasferimento) sembra essere stata trovata con un ribasso delle pretese dell'attaccante azzurro. In cambio al Napoli arriveranno Mascara e Marasco, oltre a 2 milioni e mezzo di Euro o, in alternativa, il portiere Sicignano. Sull'argomento il pensiero del professor Scoglio è chiaro: «Il valore di Stellone è indiscutibile, è un giocatore di valore assoluto. Se resta sono contento, con Dionigi e Pasino forma un grandissimo attacco, di grande qualità. Dovesse andare via sarà una sua scelta, nessuno lo avrà costretto; non è la fine del mondo, da parte nostra faremo un'altra buona squadra». Di certo, per Scoglio, «nel calcio di oggi non esistono giocatori e nemmeno allenatori intoccabili. Solo due lo erano, Maradona e Van Basten». Chiuso, almeno stando alle ultime notizie dal calciomercato, anche l'accordo con il Parma per il passaggio di Montano in maglia azzurra. Da definire solo l'intesa sull'ingaggio con il calciatore. Sul fronte acquisti da registrare un interessamento per Andrea Fabbrini, attaccante del Modena (possibile alternativa in caso di fallimento all'ultimo momento dell'operazione Montano) che potrebbe essere interessato a un eventuale trasferimento qualora gli emiliani riuscissero a mettere le mani su Vignaroli, in rotta con il presidente della Salernitana, Aliberti. Per quanto riguarda le cessioni sono quattro i giocatori, insieme a Stellone, che potrebbero salutare il Napoli entro il 31 gennaio: si tratta di Husain, vicinissimo al River Plate, Bonomi, al Messina, Mancini, al Palermo e Sesa che, insieme al giovane Mancino, dovrebbe essere inserito nella trattativa con il Parma per Montano. Insomma, il Napoli già rinnovato che ha vinto nel match interno con il Messina potrebbe essere ulteriormente rivoluzionato in vista del posticipo di lunedì sera col Catania. «Il presidente Naldi e Perinetti - spiega Scoglio - stanno operando molto bene. Anche se la squadra dovesse rimanere così, sicuramente garantisce determinati obiettivi». Sul fronte societario, Naldi si dice tranquillo; la situazione finanziaria (servono 88 milioni di Euro per far fronte alle scadenze debitorie di vario tipo) sarà affrontata, rassicura, dall'attuale compagine azionaria che fa forza sullo stesso albergatore e sulla sua famiglia ma è evidente che non si ferma, dopo le voci recenti, a cominciare da quella relativa al presidente del Como, Preziosi, la ricerca di partner soprattutto in una prospettiva di stabilità a medio e lungo termine. L'ispezione della Covisoc, si sottolinea in ambienti azzurri, riguarda tutte le società di A e C, e comunque tutti gli obblighi saranno adempiuti: un tassello di questo piano di intervento sarà rappresentato dall'assemblea dei soci del prossimo 24 febbraio per la ricapitalizzazione fino a 10 milioni di Euro.