"Diritti tv e presidenti alle mani", le ultime dopo l'Assemblea di Lega: la posizione di ADL

Il quotidiano Il Giornale dedica spazio all'infuocata Assemblea di Lega andata in scena ieri. "Presidenti alle mani. Diritti tv e fondi, la Lega si spacca" scrive il quotidiano in edicola quest'oggi. La Lega è spaccata esattamente a metà sull'assegnazione dei diritti tv per il triennio 2021-2024. E nel clima di polemica e divisione personale, dietro il quale c'è nervosismo per il no ai fondi pronunciato pubblicamente dal presidente della Juve Andrea Agnelli, non è mancato nemmeno lo scontro tra Preziosi del Genoa e Campoccia dell'Udinese. Rinviata ancora la decisione sull'offerta di DAZN, che con Tim è arrivata a offrire 910 milioni mentre Sky è partita da 500 milioni per poi arrivare a offrirne 750 in sede di trattativa privata.
L'Assemblea di ieri si è aperta con il sì a esprime il voto sulle offerte che ha visto schierate Juve, Milan, Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina, Atalanta, Cagliari e Udinese mentre Roma e Torino, pur tifando per l'offerta più ricca hanno optato per il rinvio del voto. Il presidente Dal Pino ha chiesto all'Assemblea di esprimersi a favore di una votazione definitiva e 10 club hanno votato no, spingendo dunque per il rinvio. Ma non solo perché per il sì a DAZN servono 14 sì, al momento mancherebbero 3 voti per il via libera, la maggioranza non c'è ancora.
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