La Giovane Italia – Cioffi, uomo-mercato? No, volto del domani azzurro

29.04.2020 19:00 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
La Giovane Italia – Cioffi, uomo-mercato? No, volto del domani azzurro
© foto di Tuttonapoli.net

Il campionato Primavera 1 va verso lo stop definitivo, dopo l’interruzione arrivata ad inizio marzo in seguito al dilagare dell’emergenza coronavirus. In attesa dell’ufficialità del provvedimento, il Napoli di mister Angelini può già guardare alla prossima stagione, nella quale ripartire dopo le difficoltà del 2019/20, magari affidandosi al talento di un esterno offensivo che ha già fatto parlare di sé nella sua trafila nel vivaio azzurro.

Boom in U17 - Antonio Cioffi è arrivato al Napoli nel 2015, scoperto da Gianluca Grava nelle fila dell’Oasi San Feliciana, scuola calcio della provincia di Caserta. I colpi del ragazzo nativo di Maddaloni hanno convinto il responsabile del vivaio partenopeo a puntare su di lui, una scommessa quasi a colpo sicuro ripagata da una traiettoria da grande protagonista nelle giovanili azzurre. Un percorso che lo ha visto esplodere in tutto il suo talento nella stagione 2018/19, nella quale il classe 2002 ha contribuito a trascinare l’Under 17 fino alla semifinale Scudetto grazie ad un bottino stagionale di 14 reti. Numeri che lo avevano reso, in un certo senso, anche uomo-mercato, visto che il suo nome era finito nella trattativa per il possibile arrivo a Napoli di Barella, poi arenatasi col passaggio all’Inter del centrocampista ex Cagliari. Al primo anno di Primavera, Cioffi ha visto calare il fatturato realizzativo, complici anche le difficoltà incontrate dalla squadra, ma ha saputo subito proporsi come un tassello prezioso a disposizione di Baronio prima e di Angelini poi. Le 18 presenze al primo anno in categoria, sublimate dalle prime esperienze in Youth League, rappresentano un ottimo apprendistato in vista della prossima stagione, quella che attende Antonio al definitivo salto di qualità.

Destro tagliente - Giocatore di estro e fantasia, Cioffi è una punta esterna che ama partire dalla sinistra, per accentrarsi e incidere negli ultimi venti metri col prediletto piede destro, capace di far male grazie alle ottime doti balistiche di cui dispone il ragazzo di Maddaloni. Non è un caso che sia lui uno dei tiratori designati per la battuta dei calci piazzati. Bravo e spavaldo nel dribbling, grazie alla rapidità nei primi passi, può ancora migliorare sul piano della continuità di rendimento all’interno del match, lavorando sulla resistenza aerobica per poter dare un contributo costante in entrambe le fasi di gioco. Un passaggio che richiede un ulteriore salto di qualità anche a livello mentale, per mettere pienamente in risalto quelle doti di leadership che gli sono già valse la fascia da capitano in Under 17, e che in prospettiva dovranno portarlo a diventare uno dei punti di riferimento della Primavera. L’obiettivo, dunque, sta già per spostarsi sulla prossima stagione. Un’annata importante per Cioffi e per il Napoli, per capire se Antonio potrà aspirare a diventare uno dei volti nuovi del futuro azzurro.

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