Castellacci: "Insigne? E' sensibile, soffre le critiche. Gattuso preparatissimo, grande scelta di ADL..."

Castellacci: "Insigne? E' sensibile, soffre le critiche. Gattuso preparatissimo, grande scelta di ADL..."TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 13 giugno 2020, 13:30Le Interviste
di Antonio Gaito
Nel corso di In casa Napoli su Piuenne è intervenuto Enrico Castellacci, ex medico della nazionale e presidente associazione medici italiani di calcio

Nel corso di In casa Napoli su Piuenne è intervenuto Enrico Castellacci, ex medico della nazionale e presidente associazione medici italiani di calcio: "Non uso la parola euforia, dopo tutto quello che abbiamo passato, ma per quanto riguarda il ritorno ad una pseudo normalità sociale e sportiva, il fatto che si giochi ci dà un po' di soddisfazione e l'augurio è che il campionato oltre ad iniziare possa anche finire. Il fatto di aver rivisto la norma sulla quarantena era una nostra battaglia da tempo. Mettendo in quarantena solo il positivo e non tutta la squadra permetterà di poter finire il campionato. Un caso fortuito ci può stare, con un asintomatico magari, non poteva bloccare tutto, ci siamo appellati al ministro ed era l'unica soluzione. Senza un dietrofront non era fattibile. I medici dei club si sono resi conto subito che quelle linee guide non erano applicabili, è storia recente, ma possono essere applicabili al massimo in A, non di certo in B o C e restano molte problematiche.

PROBLEMI FISICI - Tre mesi di inattività per un professionista sono un'esagerazione, davvero. Hanno provato ad allenarsi in gruppo, non hanno avuto molto tempo e ci saranno problematiche muscolari ed articolari, spero non ci siano infortuni in queste prime gare, ma il campionato prevede anche tre gare a settimana ed è uno stress enorme, considerando anche il caldo e l'aumento di umidità che già di per se è portatore di problemi. Bisogna però essere realisti e capire il momento particolare da ogni punto di vista.

INSIGNE-GATTUSO - Insigne l'ho avuto per tanti anni in nazionale, è un ragazzo splendido, per me è un talento vero. E' un ragazzo molto sensibile, le critiche possono dargli noia, lui ha bisogno del pubblico per esaltarsi e quello napoletano fa la differenza, lui ancora di più ha bisogno della platea. E' un professionista, non lo dico perché sono un suo amico e gli voglio bene, ma è così. Gattuso lo conosco benissimo, l'ho anche operato e ci ho vinto un mondiale, lo considero un amico vero, è un uomo eccezionale, il suo carattere lo conosciamo, ma ha grandissima preparazione. Forse sono poco obiettivo, ma per me è la persona giusta, lo vorrei in ogni squadra. L'amico De Laurentiis ha fatto una scelta giusta".