Insigne jr: "Callejon mi diceva che sono il suo erede. Lavoro per giocare con Lorenzo in azzurro, ma ci sono tanti campioni"

Così a radio Crc
21.01.2019 12:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Insigne jr: "Callejon mi diceva che sono il suo erede. Lavoro per giocare con Lorenzo in azzurro, ma ci sono tanti campioni"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Roberto Insigne, attaccante del Benevento e di proprietà del Napoli, è intervenuto a Radio CRC, nel corso di "Un Calcio alla Radio": "José Callejon mi diceva sempre che sono il suo erede. Difficile che si possa giocare a Napoli con questi campioni".

Gol su punizione a San Siro? "L'ho studiata dopo che Vrsaljko si è staccato. Ho detto a Lorenzo: 'hai visto come si tira una punizione!?'. Siamo scoppiati a ridere".

Espulsione di Lorenzo a San Siro? "E' orribile che ci siano persone che facciano cori razzisti, noi siamo tutti uguali, capisco il nervosismo di Lorenzo in quella gara".

Benevento? "Stiamo recuperando e puntiamo alla A, abbiamo trovato l'equilibrio giusto".

Scudetto o Europa League? "Da napoletano vorrei togliere lo scudetto a quelli lì, ma spero che il Napoli possa fare il cammino più lungo possibile".

Titolare nel Napoli con mio fratello? "Sto lavorando per quello. Tridente con mio fratello e Milik? Sarebbe un sogno. Quest'anno in ritiro ho capito che c'è la possibilità di vincere qualcosa, anche in campionato. Fabian Ruiz mi ha colpito molto appena arrivato"