Napoli in nazionale, quanti al Mondiale? Il bilancio e dove possono arrivare

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Oggi alle 15:20Notizie
di Redazione TN

Dopo la sosta Nazionali, la situazione delle Nazionali per i Mondiali 2026 sono più definite. Il Napoli ha visto impegnati nelle partite di qualificazione dieci giocatori della sua rosa.

I Partenopei hanno iniziato la stagione 2025/2026 molto bene e ci sono diversi giocatori che potremmo vedere ai mondiali. Antonio Conte è riuscito a dare un'identità molto forte al club e già nelle prime giornate la squadra ha saputo distinguersi e ha accumulato punti. Non ci sono dubbi che ci siano dei fuoriclasse in questa rosa, chi sono i papabili talenti che potremmo veder partecipare ai Mondiali?  Le ultime finestre internazionali offrono indicazioni importanti sul rendimento e sul peso specifico di ciascun calciatore nelle rispettive selezioni: chi ha risposto presente, chi si è messo in luce con gol o prestazioni, e in quali condizioni sono le nazionali che rappresentano. Analizzare questi dati significa valutare meglio chi, tra gli azzurri, potrebbe essere protagonista.

I tifosi tra pronostici e scaramanzie
I fan non vedono l'ora di scoprire chi saranno i nomi che Gattuso si porterà in Nazionale. Qualcuno tiene d'occhio i pronostici per farsi un'idea di chi siano i favoriti. La verità è che ci sono vari nomi in ballo, ma non abbiamo ancora una risposta definitiva. Certo, nulla vieta ai napoletani di sperare, cornetto alla mano, che il loro preferito sia tra i prescelti.

Le quote continuano a salire e a scendere in base non solo alle prestazioni del club, ma anche alle puntate degli scommettitori. I bookmaker aggiustano le quote per bilanciare il rischio. I siti di scommesse come 1Bet permettono di tenere d'occhio i risultati in tempo reale e di osservare come cambiano le quote minuto dopo minuto. Anche le scommesse, oggi, si vivono live: basta un gol, un rigore o un'espulsione per cambiare tutti gli equilibri.

I convocati del Napoli nella finestra delle nazionali

Il Napoli può vantare ben dieci giocatori convocati nell’ultima sosta internazionale, un dato che testimonia lo spessore del club e la varietà di nazionali coinvolte. Di seguito i protagonisti e il minutaggio svolto:

Giovanni Di Lorenzo (Italia) – 180 minuti giocati.
Alex Meret (Italia) – convocato.
Leonardo Spinazzola (Italia) – 33 minuti disputati.
Kevin De Bruyne (Belgio) – 171 minuti e 2 gol realizzati.
André‑Frank Anguissa (Camerun) – 105 minuti.
Rasmus Hojlund (Danimarca) – 147 minuti e 3 gol siglati.
Eljif Elmas (Nord Macedonia) – 180 minuti.
Billy Gilmour (Scozia) – 119 minuti.
Scott McTominay (Scozia) – 174 minuti e 1 gol.
Luca Marianucci (Italia Under 21) – 135 minuti.

Prestazioni azzurre nelle nazionali: chi ha risposto presente

È opportuno fare il punto su chi, tra i convocati del Napoli, ha saputo lasciare il segno nelle rispettive nazionali. Kevin De Bruyne ha disputato 171 minuti con il Belgio, siglando 2 gol in questa finestra di qualificazione, confermandosi un punto fermo del centrocampo belga. Rasmus Hojlund ha raccolto 147 minuti con la nazionale danese mettendo a segno 3 gol, un rendimento notevole che sottolinea come il suo momento di crescita sia concreto. Scott McTominay, invece, in Scozia ha accumulato 174 minuti e realizzato 1 gol: un segnale utile in un contesto in cui fisicità e duttilità sono richieste. Per l’azzurro Eljif Elmas e per il laterale Leonardo  Spinazzola la presenza è stata costante, 180 e 33 minuti rispettivamente, anche se senza bonus eclatanti al fianco delle squadre più competitive. Il contesto è poi rafforzato da altri elementi utili: Giovanni Di Lorenzo ha giocato 180 minuti con l’Italia, mentre André‑Frank Anguissa ha totalizzato 105 minuti con il Camerun. Il numero complessivo di azzurri coinvolti e le prestazioni di alcuni di essi illustrano come il Napoli offra uomini di livello internazionale, ma anche quanto il salto di qualità richieda continuità e maggiore incisività nelle partite decisive.

Prospettive per le nazionali: dove sono e dove possono arrivare

Guardando alla classifica e al cammino delle nazionali coinvolte, emergono indicazioni importanti in ottica qualificazione. L’Italia è inserita nel Gruppo I delle qualificazioni europee, in classifica si trova a -3 alle spalle della Norvegia, in seconda posizione con la possibilità di centrare i play-off. Mancano due impegni per chiudere la fase a gironi, contro la Moldavia il 13 novembre e contro la Norvegia il 16 novembre.
Il Belgio, nel Gruppo J insieme a Nord Macedonia, Galles, Kazakistan e Liechtenstein, ha avuto un avvio non perfetto (pareggio in esordio) e dovrà migliorare se vorrà puntare all’accesso diretto. 
In generale, il formato prevede che le vincitrici dei gironi accedano direttamente ai Mondiali 2026, mentre le seconde passeranno dai play-off. 
La Scozia ha consolidato la propria posizione nel Gruppo C grazie a un’importante vittoria per 2-1 contro la Bielorussia, con reti di McTominay e di ­Ché Adams, rafforzando così le speranze di accedere quantomeno ai play-off. La Danimarca mantiene la vetta del girone dopo aver superato 3-1 la Grecia, mettendo in mostra anche Højlund, autore di un gol e del primo tempo dominante dei danesi. Il Camerun, nel girone africano, ha registrato un successo 2-0 in trasferta contro  le Mauritius con le reti di ­Bryan Mbeumo e ­Nicolas Ngamaleu, ma resta seconda nel proprio raggruppamento e dovrà passare per i play-off per mantenere viva la corsa al mondiale.

Italia e Under 21: gli azzurri del Napoli nel doppio impegno di ottobre
Nel percorso verso il Mondiale 2026 anche l’Italia ha affrontato un doppio test significativo. La Nazionale maggiore di Gattuso ha raccolto quattro punti nelle due sfide di ottobre: vittoria per 3-0 contro Israele a Firenze e vittoria per 1-3 in trasferta con l'Estonia, risultato che mantiene gli azzurri al secondo posto del Gruppo I con 15 punti, alle spalle proprio dei norvegesi. In entrambe le gare, Giovanni Di Lorenzo è stato impiegato per l’intero minutaggio, confermandosi colonna difensiva e punto di riferimento costante nello schema del commissario tecnico. Leonardo Spinazzola, invece, ha trovato spazio soltanto nella seconda partita, subentrando nel finale e contribuendo alla fase di gestione. Alex Meret, pur non scendendo in campo, ha consolidato la propria posizione tra i convocati, segno che il suo nome resta nel giro della Nazionale e potenzialmente utile nelle rotazioni future.

Parallelamente, anche l’Italia Under 21 ha proseguito il cammino di qualificazione all’Europeo 2027, imponendosi 5-1 sull'Armenia e 4-0 con la Svezia. In entrambe le occasioni, Luca Marianucci ha offerto prove convincenti, confermando l’impressione di essere uno dei prospetti più interessanti del settore giovanile del Napoli.

Nel complesso, la presenza di quattro rappresentanti del club partenopeo tra la Nazionale maggiore e l’Under 21 testimonia il peso crescente del Napoli nel panorama azzurro. Le prestazioni solide di Di Lorenzo e l’affidabilità mostrata da Marianucci rafforzano l’idea di una continuità tecnica tra presente e futuro, un segnale incoraggiante anche per la società, che vede i propri giocatori protagonisti nei momenti cruciali del percorso di qualificazione.