FOCUS - Sorteggio EL, tutto sulle 13 possibili rivali: dal pericolo Arsenal e Atletico alla speranza Plzen

Il Napoli quest'oggi conoscerà la prima rivale in Europa League dal sorteggio dei sedicesimi di finale (ore 13, diretta su Tuttonapoli.net) che si svolgerà alla Casa del Calcio Europeo di Nyon (Svizzera). Gli azzurri non saranno testa di serie perchè sono finite tra le peggiori terze 'retrocesse' dalla Champions (per appena un punto) e sfideranno quindi una tra le migliori terze della Champions o una delle 12 vincenti dei gironi d'EL. Impossibili ovviamente gli incroci tra squadre della stessa federazione. Di seguito la nostra analisi delle possibili avversarie col grado di difficoltà.

Teste di serie: Milan (ITA), Arsenal (ENG), Atalanta (ITA), Athletic Bilbao (ESP), Atlético Madrid* (ESP), Braga (POR), CSKA Mosca* (RUS), Dynamo Kiev(UKR), Lazio (ITA), Lipsia* (GER), Lokomotiv Mosca (RUS), Plzeň (CZE), Salisburgo (AUT), Sporting Lisbona* (POR), Villarreal (ESP), Zenit (RUS)

Non teste di serie: AEK Atene (GRE), Astana (KAZ), Celtic* (SCO), Stella Rossa (SRB), Dortmund* (GER), Steaua Bucarest(ROU), Copenaghen (DEN), Ludogorets (BUL), Lione (FRA), Marsiglia (FRA), Napoli* (ITA), Nizza (FRA), Östersund (SWE), Partizan (SRB), Real Sociedad (ESP), Spartak Mosca* (RUS)

Le possibili rivali con grado di difficoltà da 1 a 4

Arsenal (ENG) **** - In Europa League dopo oltre un decennio almeno negli ottavi di Champions, la squadra di Wenger ha già dal girone sembra affrontare la competizione per vincerla e assicurarsi anche la qualificazione Champions, sempre più difficile in Premier. Per blasone, qualità della rosa ed esperienza tra le favorite della competizione.

Atlético Madrid (ESP) **** - Retrocessa dalla Champions dopo un girone molto deludente (addirittura fermata due volte dal Qarabag), è sicuramente la squadra più forte della competizione (e, seppur a sprazzi, l'ha dimostrato anche alla fine del girone battendo la Roma e sfiorando il successo a Stamford Bridge). Difficilmente snobberà la competizione, anche se per i sedicesimi sarà ancora in piena lotta per la Liga o quanto meno per finire davanti ai rivali del Real.

Lipsia (GER) *** - Terzo nel girone Champions con Besiktas, Porto e Monaco, lottando fino all'ultima giornata per un posto agli ottavi. La squadra tedesca è comunque seconda in Bundesliga, seppur già staccata dal Bayern, sta comunque confermando quanto di buono fatto l'anno scorso con la crescita di individualità come Keita, Werner e Forsberg, mantenendo la propria vocazione offensiva.

Zenit (RUS) *** - Un gradino sotto Atletico e Arsenal, lo Zenit punta comunque alla vittoria dell'Europa League ed il segnale l'ha lanciato vincendo il proprio girone e l'ultima gara in casa della Real Sociedad.  Mancini ha preteso rinforzi come Paredes, Rigoni, Driussi, Mammana, inseriti in una squadra di qualità ed anche esperta con Ivanovic, Criscito e Kokorin.

Villarreal (ESP) *** - Squadra ormai d'abitudine in Europa League e che nell'ultimo incrocio ha eliminato il Napoli proprio dalla seconda competizione continentale per club. Ha vinto il modesto girone A ed in Spagna prova a confermarsi come sesta forza dietro le big, rispetto all'ultimo anno è cambiata molto: via Musacchio e Soldado tra gli altri, dentro l'ex milanista Bacca e Semedo con le vecchie conoscenze Soriano, Ruiz e Sansone. 

Sporting Lisbona (POR) *** - Un gradino sotto probabilmente le squadre di pari coefficiente, ma da non sottovalutare per quanto dimostrato anche nel girone di Champions, mettendo in difficoltà la Juventus in entrambe le sfide e tenendo aperto il discorso qualificazione fino all'ultima giornata. Squadra fisica per essere portoghese, solida, subisce pochissimo: primo a pari punti col Porto vorrà arrivare fino in fondo.

Braga (POR) ** - Primo nel raggruppamento con Istanbul Basaksehir, Ludogorets e Hoffenheim e squadra abituata all'Europa League mentre in Portogallo è quarta, subito dopo le big. Squadra da non sottovalutare, ma che per caratteristiche anche di gioco rappresenterebbe un buon sorteggio.

CSKA Mosca (RUS) ** - Retrocessa dalla Champions, finendo dietro United e Basilea ed attardata anche in campionato dietro Zenit, Lokomotiv, Krasnodar e Spartak probabilmente proprio per puntare - senza risultati finora - sul cammino europeo. Squadra di tradizione, con grande esperienza ma che probabilmente è alla fine di un ciclo.

Dinamo Kiev (UKR) ** - Squadra fisica e non irresistibile, come visto già nel confronto dello scorso anno. In estate è andata via anche la stella Yarmolenko, direzione Borussia Dortmund, ma tutto sommato ha limitato i danni riuscendo a restare alle spalle dello Shakhtar in Ucraina. A tre giornate dalla fine ha tre punti di ritardo dalla squadra di Fonseca e punterà tutto sui sedicesimi di finale.

Athletic Bilbao (ESP) ** - Ha faticato nel girone con Oestersunds, Zorya ed Herta, in Liga le cose non sono andate meglio finora ed è attardata nella parte destra della classifica. Squadra scesa molto di livello, ma che non avendo ambizioni di classifica punterà tutto sui sedicesimi di finale, spinta dalla bolgia del San Mames che il Napoli ha già conosciuto. 

Lokomotiv Mosca (RUS) ** - Sei punti di vantaggio sullo Zenit in Russia rappresentano un biglietto da visita notevole. Pur non avendo fatto mercato, la squadra si sta esprimendo a buoni livelli anche se vincere il girone con Sheriff, Copenaghen e Zilina non ha dato grossi riscontri in ambito europeo. La stella è sicuramente il peruviano Farfan.

Salisburgo (AUT) * - Ha vinto il girone confinando il Marsiglia al secondo posto, ma la Red Bull nell'ultima estate ha rinunciato ad investimenti sul mercato ed il livello ne ha risentito. Una sola sconfitta in stagione, ma in Austria è dietro lo Sturm Graz ed anche come trasferta (non solo per il sintetico della Red Bull Arena) non dispiacerebbe a Sarri.

Plzeň (CZE) * - Ha chiuso al primo posto un girone non impossibile con la Steaua Bucarest. Squadra solida, forte di un dominio che dura da anni in Repubblica Ceca, ma da non testa di serie pescare il Viktoria Plzen sarebbe il massimo a questi livelli. Ed anche l'occasione per riscattare la figuraccia europea delle seconde linee di Mazzarri