Calaiò: "La mia esultanza di arciere nata a Napoli, scoccare la freccia nel cuore dei tifosi..."

Calaiò: "La mia esultanza di arciere nata a Napoli, scoccare la freccia nel cuore dei tifosi..."TuttoNapoli.net
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 12 febbraio 2020, 16:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Emanuele Calaiò, la sua esultanza e il soprannome Arciere. Anche di questo ha parlato ai microfoni di Tmw.

Emanuele Calaiò, la sua esultanza e il soprannome Arciere. Anche di questo ha parlato ai microfoni di Tmw l'ex attaccante, in questi giorni a Coverciano per il corso da Direttore Sportivo: "All'epoca c'era Totti che faceva il gesto del ciuccio e Toni quello dell'orecchio. E alla fine si tendeva a imitarli. Io volevo una esultanza tutta mia, anche per far sì che qualcuno avesse poi potuto imitare me.

Così parlando con i miei amici quando ero a Napoli venne fuori questa idea, scoccare la freccia nel cuore dei tifosi dopo un gol e condividere questa gioia con la gente è una cosa che non faceva nessuno. O meglio, nessuno in questo modo. Così è nata questa esultanza e, dopo qualche gol, tutti sui giornali e Di Marzio che faceva all'epoca le telecronache del Napoli per Sky cominciarono a utilizzare il soprannome 'Arciere'. Da quel momento in poi, mi hanno sempre chiamato così".