Padovan: "Italiano? Se stasera vince ci sarà il lasciapassare per il Napoli"

"Giuntoli viene da otto anni in azzurro, è forse il momento giusto per salutarsi".
07.06.2023 20:30 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Padovan: "Italiano? Se stasera vince ci sarà il lasciapassare per il Napoli"
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© foto di Federico De Luca

A Radio Punto Nuovo, nel corso di 'Punto Nuovo Sport Show', è intervenuto il giornalista Giancarlo Padovan: "Se fossimo a marzo, avrei detto che la Fiorentina sarebbe stata favorita contro il West Ham. Invece siamo alla sessantesima partita stagionale, con tanti dubbi di formazione per i viola, qualcosa potrebbe cambiare. Credo però che la Fiorentina ha tutto per portare a casa la coppa, per quanto le finali dipendano molto dagli episodi. La Fiorentina però sta meglio della Roma, rispetto a come arriva nella rispettiva finale.

Il futuro del Milan? Non sarà facile capire. Cardinale assicura impegno e competenza, ma l'addio di Maldini e Massara fa discutere. Il Milan viene da una stagione pessima, senza la penalizzazione della Juve non sarebbe andata in Champions. La Coppa Italia è stata disastrosa, ha perso poi 4 derby su 5 stagionali contro l'Inter, tra Supercoppa e Champions League. Il Milan ha fatto davvero male e non si può ignorare, ma se esoneri Maldini, devi esonerare anche Pioli che ha fatto paggio.

Italiano-Napoli? Se stasera vince la Conference League, ci sarà il lasciapassare per farlo andare al Napoli. Se lo merita, è uno dei migliori allenatori giovani in Italia. E farlo con un trofeo tra le mani, acuisce la sua posizione di forza. Certo, raccogliere l'eredità di Spalletti sarà dura, ma sono sicuro che coglierà l'occasione dinanzi alla giusta eventualità. Italiano può aprire un ciclo al Napoli.

La questione Giuntoli? Credo che ADL si impunterà per farlo restare sino all'ultimo giorno di mercato, ma io prenderei qualcuno che abbia voglia di aprire un ciclo al Napoli. Giuntoli viene da otto anni in azzurro, è forse il momento giusto per salutarsi. Magari il Napoli darà un'occasione per una sfida difficile ed esaltante a direttori come Massara o Tare".