Palmeri: "Sono convinto che l'Italia di Conte con Insigne e Belotti avrebbe vinto questo mondiale"

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Intervenuto sulle frequenze di RMC Sport, Tancredi Palmeri ha commentato il Mondiale di Russia: “Non c’è stato un Mondiale con così tante sorprese. E’ vero che la Francia sembra sia la squadra col miglior pacchetto di talento, il Belgio probabilmente gioca meglio della Francia, la Croazia ha un livello medio tutto ottimo però ha attraversato momenti di difficoltà. L’Inghilterra è molto sicura ma forse in termini di singolo paga dazio a tutte le altre tre. La maestria di Modric non ce l’ha nessuno in questo Mondiale, probabilmente al punto di oggi dovrebbe essere lui il Pallone d’Oro ma mancano le tre partite più importanti. L’Inghilterra ha una sicurezza nella prestazione che le altre non hanno”.

Le quattro semifinaliste con l’Italia?
“A San Siro non è stata una maledizione. Non abbiamo sbagliato una partita. Quando si doveva serrare le file è stato un continuo ribasso di prestazioni. Dalla scriteriata notte di Madrid in cui non abbiamo solo perso male ma in maniera supponente mandando all’aria tutte le convinzioni. Noi non abbiamo una Nazionale da otto migliori al mondo. Sicuramente ce l’abbiamo da ottavi di finale. Questa nazionale che avrà adesso Mancini, quella di Ventura sono meglio o decisamente meglio di una Nazionale che si è andata a giocare gli Europei con Giaccherini, Pellé, Zaza e mangiava in testa al Belgio che ora può vincere il Mondiale”.

Il Belgio aveva un altro ct. “E’ quello il punto. Noi avevamo una squadra peggiore, loro una squadra migliore. Loro avevano un ct che non stava né in cielo né in terra, come il nostro ex ct, e noi avevamo Antonio Conte. Noi abbiamo uno standard medio che non è lo stesso di quando avevamo i grandi campioni. Io ho la ferma convinzione che in questo Mondiale l’Italia di Antonio Conte, quell’Italia di Antonio Conte con Insigne e Belotti, vinceva”.