Cosa ci ha detto Napoli-Genoa: i cinque punti di Tuttonapoli

Il Napoli vince in rimonta 2-1 contro il Genoa e resta in testa alla classifica, insieme alla Roma, a quota 15 punti. Tuttonapoli.net vi elenca come di consuetoi cinque punti della sfida del Maradona.
Tema infortuni - Il Napoli, nel giro di 6', perde sia Lobotka che Politano per infortunio. Lo slovacco, verso la fine del primo tempo, si tocca l'inguine con la sofferenza sul volto. Affaticamento per Politano, in attesa di valutazioni. Casualità fino ad un certo punto. Non a caso erano tra i calciatori più stanchi del primo tempo e poi, con le sostituzioni, è cambiata la partita. Infortuni che si vanno a sommare alle altre indisponibilità. Dopo la sosta una corretta rotazione della rosa, senza spremere fino allo stremo i calciatori, sarà fondamentale per non rischiare di essere sempre in emergenza.
Ingresso De Bruyne - Al 50' subentra a Politano. Da quando mette piede in campo, la partita del Napoli cambia totalmente. Gioca sempre in avanti e la differenza si vede. Nonostante abbia giocato soli 40', con 3 passaggi chiave ha creato più occasioni di qualsiasi altro giocatore presente in campo. Seppur in leggero fuorigioco, ma è fantastico il modo in cui cerca e trova di nuovo Hojlund. Bellissimo il pallone dato in profondità al danese. Così come 2' più tardi, perfetto il calcio d'angolo battuto per Di Lorenzo, che colpisce in palo, per non parlare della traiettoria velenosa che crea il 2-1.
Spinazzola - Oltre De Bruyne, decisivo anche il suo ingresso. L'uomo in più del Napoli, un giocatore di cui il Napoli non può fare a meno. Negli ultimi anni di giocate a ripetizione sulla catena di destra ne abbiamo viste tante, ma quando c'è Spinazzola si attacca anche sul lato sinistro. Subito una giocata decisiva, in occasione del gol di Anguissa, poi ci prova anche con un destro al limite dell'area di rigore e per poco non ha trovato anche la via del gol. A fine partita, causa ko di Politano, la gioia del ritorno meritato in nazionale.
9 gol subiti in 6 partite - Qualche gol di troppo subito dal Napoli che, in questa stagione, è riuscito a tenere la porta inviolata soltanto nelle prime due di campionato contro Sassuolo e Cagliari. Errori di collettivo (secondo gol subito contro il Milan) ma anche tanti individuali (Di Lorenzo col Pisa, Marianucci col Milan, l'ingenuità di Politano con lo Sporting o Olivera che si fa bruciare da Norton-Cuffy). Nel post-partita Conte collega il dato alla voglia di fare un pressing più alto ed un gioco più propositivo, ma si può certamente fare meglio.
La sosta - Lo stop del campionato arriva nel momento giusto. Il Napoli appare stanco in campo e più giocatori hanno bisogno di riposare. La sosta sarà utile per recuperare i calciatori infortunati, ma anche per riflettere su moduli e maggiori rotazioni. Il primo tempo, con il ritorno al 4-3-3, ha dimostrato che forse non è così tanto un problema di schieramento in campo ma piuttosto fisico e di caratteristiche vista la grande difficoltà nel saltare l'uomo. Servirà recuperare energie e fare chiarezza.
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