UFFICIALE - L'Antitrust multa Sky per pubblicità ingannevole: 7 mln di euro perché ha illuso i clienti

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18.02.2019 18:32 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
UFFICIALE - L'Antitrust multa Sky per pubblicità ingannevole: 7 mln di euro perché ha illuso i clienti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Brutte notizie per Sky a causa di una pubblicità ingannevole. L'emittente di Murdoch, infatti, secondo l'Antitrust ha fatto credere ai suoi clienti abbonati al pacchetto 'Calcio' di poter accedere a tutte le partite della Serie A, ma così non è visto che tre gare a settimana spettano di diritto a Dazn in esclusiva. Scatta così la penale da 7 milioni di euro. A renderlo noto è la stessa Autorità, che tramite un comunicato ha reso noto che "ha rilevato che Sky non ha fornito informazioni chiare e immediate sul contenuto del pacchetto Calcio per la stagione 2018/19, lasciando intendere ai potenziali nuovi clienti che tale pacchetto fosse comprensivo di tutte le partite del campionato di serie A come nel triennio precedente. Il consumatore appassionato di calcio, pertanto, in assenza di informazioni che veicolassero immediatamente e con la dovuta rilevanza i contenuti dell'offerta e in particolare le limitazioni sul numero di partite disponibili (7 su 10 per ciascuna giornata di campionato), sarebbe potuto facilmente incorrere nell'errore di ritenere compreso nel pacchetto SKY Calcio l'intero campionato di calcio di serie A, assumendo così una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso, ossia l'attivazione dell'abbonamento a tale servizio per la stagione calcistica 2018/19.



Sky ha attuato una pratica aggressiva in quanto ha esercitato un indebito condizionamento nei confronti dei clienti abbonati al pacchetto Sky Calcio, i quali, a fronte di una rilevante ridefinizione dei suoi contenuti (riduzione del 30% delle partite di serie A e cancellazione dell'intero torneo di serie B) non sono stati posti nella condizione di poter assumere liberamente una decisione in merito al mantenimento o meno del pacchetto. Gli abbonati a tale servizio sono stati costretti a scegliere tra due possibilità, entrambe svantaggiose, ossia la prosecuzione degli addebiti, tra l'altro in misura invariata, nonostante il contenuto diverso e ridotto del pacchetto rispetto a quello originariamente scelto, oppure il recesso dal contratto a titolo oneroso, con il pagamento di penali e/o la perdita di sconti e promozioni connessi alle offerte con vincolo di durata minima"