Inter, Inzaghi: "Zero titoli, ma bravissimi lo stesso. Sul futuro..."

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, commenta così ai microfoni di Sky Sport la pesante sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain: "Assolutamente non sembrava la mia Inter, i primi a saperlo sono i ragazzi ma sono orgoglioso del percorso fatto. Stasera abbiamo trovato una squadra più forte che ha meritato di vincere la Champions, abbiamo approcciato male la gara poi ci siamo allungati facilitando i compiti del PSG, è una sconfitta brutta che non cancella quello che abbiamo fatto. Io per primo dovevo fare meglio ma non dobbiamo dimenticare quanto fatto. Zero titoli, ma bravissimi lo stesso".
Ha già deciso se è stata l'ultima panchina con l'Inter?
"Vedremo nei prossimi giorni con la società, dopo la seconda finale persa in tre anni c'è troppa amarezza. Ci sarà tempo per parlarne con calma con la società, anche loro stanno provando amarezza ma sono sempre con noi".
Perché cercavate sempre Sommer?
"Nel primo tempo non abbiamo giocato tecnicamente come sappiamo, quando abbiamo calciato con Sommer loro arrivavano sempre prima. Una volta preso il gol sono aumentate le distanze e è venuto questo risultato largo. Dovevamo fare meglio".
Perché Frattesi non è entrato?
"Davide avrebbe meritato di giocare un pezzetto di finale, ma ho messo Zalewski con Lautaro sotto Thuram e a quel punto Calhanoglu e Bisseck sono stati due cambi forzati. Eravamo sotto di tre gol e ho preferito non metterlo in campo".
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