Non c’erano dubbi su chi sarebbe stato il primo ad arrivare a Castel Volturno

11.05.2020 07:36 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Non c’erano dubbi su chi sarebbe stato il primo ad arrivare a Castel Volturno
TuttoNapoli.net
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

(di Arturo Minervini) - Castel Volturno riapre. O meglio, ha riaperto. Nella giornata di domenica il Napoli ha provato a rituffarsi in una mitigata normalità, rispettando tutti i vincoli imposti dalle misure di contenimento per il Coronavirus.

Abbiamo assistito all’arrivo scaglionato dei calciatori in tre gruppi: primi ad arrivare i tre portieri per iniziare l’allenamento individuale alle 10, poi due gruppi scaglionati alle 12 ed alle 14. 

Chi però era già pronto ad iniziare il suo lavoro era Rino Gattuso, per distacco il primo ad arrivare al centro sportivo del Castel Volturno. Il tecnico non ha mai mollato sul piano anche durante la chiusura forzata, ha cercato di tenere sulla corda i suoi calciatori sul piano psicologico e su quello fisico dettando modalità e tempistiche degli esercizi da eseguire tra le mura domestiche.

Un ulteriore segnale, semmai ancora servissero, dello spirito di Ringhio. Uno che ha dal primo giorno del suo arrivo a Napoli si è messa a lavorare a testa bassa, ha messo da parte le critiche e quell’atteggiamento snob di chi lo ha accolto come fosse l’ultimo allenatore sul pianeta terra.

Ora Gattuso spera nella ripartenza. Vuole completare il grande lavoro svolto e chiudere al meglio una stagione che grazie alla sua tempra è stata reinserita nei giusti cardini, con un Napoli che si trova ancora in corsa su tre fronti.