Hysaj, i 50 mln della clausola e caratteristiche che fanno discutere tutti. Tranne chi lo allena…

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(di Arturo Minervini) - Quanto vale Elseid? Che tipo di importanza ha nell’economia globale di questo Napoli? La domanda è interessante e la risposta è spesso stata partorita con eccessiva fretta, senza tenere in considerazione tutti i parametri del caso. La questione è sempre la stessa: difende bene, ma quando attacca non dribbla, non crossa, non segna da trenta metri. Discorsi da bar, che possono anche contenere fondi di verità ma che forse non rendono il giusto merito al lavoro del laterale albanese cresciuto a pane e sarrismo nei suoi anni italiani.

Quella clausola da 50 milioni e la corte serrata del Chelsea. In estate in molti hanno scritto di un interesse importante dei Blues per il classe ’94, richiesto chiaramente dal suo mentore Sarri. Sulle sue piste anche lo United di Mourinho, ma alla fine tutto è rimasto legato alle ipotesi anche grazie alle clausole inserite da De Laurentiis nell’accordo per liberare Sarri che hanno impedito al Chelsea di fiondarsi su calciatori del Napoli. Hysaj vale quella cifra? Con quella cifra si trova qualcuno più forte? La questione ed è interessante, ma tralascia un aspetto fondamentale: la capacità di ogni singoli di fondersi ad una squadra, di entrare nelle dinamiche della stessa, di recitare una parte che è magari meno visibile, ma altrettanto importante di chi recita una parte da protagonista.

Fase di non possesso. I dati relativi alla prima giornata confermano il peso specifico fondamentale del laterale albanese: è stato infatti il migliore della Serie A in quanto a palle intercettate. Sono stati  ben 13 i palloni recuperati nella sfida contro la Lazio, fondamentali per consentire alla squadra di dipanare il proprio gioco con l’abilità dei suoi attaccanti. Un lavoro oscuro, spesso trascurato anche da chi stila pagelle o esamina i match. Un lavoro, però, imprescindibile.

Fase di possesso. Nel corso dei mesi il terzino ha mostrato miglioramenti anche in questo aspetto del gioco. Sia chiaro, nessuno deve aspettarsi il Maicon di turno, ma qualcosa nei tempi di inserimento e nell’intraprendenza sembra muoversi con il passare del tempo e con la crescita della fiducia. Storicamente le squadre di Ancelotti hanno sempre avuto laterali molto votati alla fase d’attacco e sarà interessante analizzare l’adattabilità di Hysaj alle idee del nuovo tecnico. In ogni caso l’ex Empoli pare aver il posto da titolare assicurato, perché a metterlo in discussione sono alcuni tifosi e gli opinionisti, ma mai gli allenatori che lo allenano. Un motivo ci sarà…