L’impunito che ha l’indecenza di dare lezioni sugli arbitri: Pjanic ed un passato alla Roma che non mente...

11.05.2018 18:10 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
L’impunito che ha l’indecenza di dare lezioni sugli arbitri: Pjanic ed un passato alla Roma che non mente...

(di Arturo Minervini) - Sarà la foto simbolo di questo campionato, nonostante proveranno a raccontare una verità differente. Pianic, già ammonito, frana su Rafinha con un intervento più vicino al wrestling che ad una partita di calcio. Tutto così palese, di immediata comprensione anche perché Orsato è ad un metro e con gli occhi fissi proprio sull’episodio. Ricordiamo tutto il vergognoso epilogo della vicenda, con Orsato incredibilmente clemente ed il Var colposamente e dolosamente silente. Sui risvolti di questi episodi si è detto e ridetto davvero tutto, anche se una parte della stampa lotterà per ridurlo ad accadimento marginale, quando in realtà è il simbolo di una sudditanza ancora radicata profondamente nel nostro sistema. Una macchia che qualcuno dovrebbe portare avendo almeno la decenza di restare in silenzio. Ed invece…

Mi sembrano polemiche di livello basso, ma la cosa importante è che alziamo i trofei: ce li siamo meritati sul campo, come sempre”. Proprio lui, proprio Miralem Pjanic trova l’ardire di raccontare la sua verità con la proverbiale arroganza e la totale assenza di pentimento (che è forse la cosa peggiore). Il centrocampista della Juve parla di Napoli e di occasione mancata contro il Milan, dimenticando che la squadra di Sarri aveva avuto la forza di andare a Torino a vincere (dominando) riportandosi ad 1 solo punto prima dell’incriminata sfida Inter-Juve. Ma questo è da tempo lo stile Juve: depistare e raccontare una verità tanto parziale quanto inquinata. 

I numeri, almeno quelli, non mentono. Spulciando alcune statistiche proprio relative al centrocampista bosniaco, qualche spunto di riflessione emerge sul differente approccio arbitrale a seconda delle maglie indossate e delle competizioni giocate. In stagione in campionato Pjanic ha ricevuto 4 cartellini gialli in 29 gare, in Champions League in 8 gare 4 cartellini gialli (eppure l’attitudine di un calciatore dovrebbe essere la stessa, cosa cambia dunque se non gli arbitri?). Cosa accadeva a Pjanic ai tempi della Roma? In due stagioni alla Juve in Serie sono arrivati 10 cartellini in 59 presenze, nelle due stagioni precedenti giocate in giallorosso 19 cartellini in 67 presenze. Numeri che diventano una costante, medie di ammonizioni che crollano quando si veste la maglia della Juve e che si impennano quando la stessa Juve gioca in Europa. Sarà pure un caso ma “Io, come Dio, non gioco a dadi e non credo alle coincidenze”.