Sul “filo” del Var! Vittoria importante contro un Milan mai domo. Ora testa alla Champions

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Vittoria fondamentale, sofferta ma bella. Vittoria contro un Milan mai domo. Una vittoria sul filo del Var tra fuorigioco dati e poi giustamente verificati.  Menomale Var potremo dire, anche perché i “non” fuorigioco sono due, e peccato che il palo nega un raddoppio spettacolare ad Insigne. Ma riavvolgiamo il Nastro. Il Milan, gioca, prova almeno, fa pressing, chiude gli spazi e a centrocampo imbriglia Allan e Hamsik poco reattivi. In Difesa bene Mario Qui che prova anche ad offendere, la gioca c’è e anche un po’ la forma fisica. Il Napoli fa il suo solito gioco e mette in difficoltà in Milan peccato che non arriva la stoccata vincente. La gara sembra equilibrata ma il Napoli potrebbe passare in diverse occasioni. Il gol è una perla di Insigne, lanciato a rete da Callejon il Magnifico con freddezza trafigge Donnarumnma. Il Napoli spinge ancora ma Bonucci e compagni si salvano anche sul secondo magnifico stop di Lorenzo che in posizione regolare mette sul palo con Donnarumma battuto.

Nella ripresa la gara resta viva con il Milan che non cala mentre il Napoli dal 60’ sembra non essere più brillante. Gli azzurri poterbero pero raddoppiare con Mertens e Hamsik ma le loro conclusioni sembrano colpire Donnarumma che si salva senza grossi problemi. Il Milan prova a spingere e riesce anche ad impensierire la difesa azzurra che salva senza grossi patemi. Sarri decide di fare cambi per dare fiato alla squadra che sembra molto stanca, e Maggio e Zielinski danno un po’ di lucidità alla squadre. Il polacco trova anche il gol ancora sul filo del fuorigioco ancora sul filo del Var. Il 2-0 è manna dal cielo soprattutto per allontanare i fantasmi dell’acido lattico che sembra impaurire non poco. Il Milan regge e prova il forcing finale. Romagnoli inventa il 2-1 e gli ultimi minuti sembrano non passare mai. Vergognoso Doveri che chiama falli al Milan e distribuisce cartellini ad Allan e Albiol. Il Napoli resta primo e questo è fondamentale ma la spia della riserva resta lampeggiante. Ora proviamoci nella Champions, tentare è un obbligo.