Niente fuga, ma il Napoli fa paura: l'Inter si difende e grazie ad Handanovic festeggia un pari

Si ferma al San Paolo contro l'Inter la striscia di otto vittorie di fila del Napoli (13 considerando anche la scorsa stagione).
22.10.2017 09:00 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
Niente fuga, ma il Napoli fa paura: l'Inter si difende e grazie ad Handanovic festeggia un pari

Si ferma al San Paolo contro l'Inter la striscia di otto vittorie di fila del Napoli (13 considerando anche la scorsa stagione). Nonostante le fatiche per il trittico pesantissimo, iniziato con la Roma e proseguito a Manchester, il Napoli anche con l'Inter è riuscito a proporre una prestazione d'alto livello - definita da Sarri una delle migliori della stagione - sbattendo in sostanza su un Handanovic straordinario, nel primo tempo su una doppia occasione per Callejon e Mertens e nella ripresa su un tiro a sorpresa di Zielinski e soprattutto allo scadere allungandosi su un tocco di Miranda per anticipare il belga. 

75% il dato della supremazia territoriale sottolineato da Sarri nel post-partita. Anche il 63% ne possesso palla testimonia di una gara condotta per larghi tratti, rischiando soltanto su uno strappo centrale di Vecino - salvato sulla linea da Albiol - e su un tiro di Borja Valero, tenuto in gioco dall'unico allineamento errato della linea difensiva pressoché perfetta nell'annullare Icardi e limitare gli esterni offensivi. Due tiri concessi nello specchio che confermano la crescita sul piano difensivo mentre a deludere è stato più che altro l'attacco, rimasto a secco nonostante tanti presupposti importanti. Poco lucido proprio l'attesissimo Mertens, in ritardo in un paio di occasioni ed in un mancato scarico su Insigne, dimenticato dalla difesa nerazzurra, per tentare un tiro facilmente rimpallato. 

Per Sarri forte il rammarico per non aver raccolto l'intera posta in palio, ma il Napoli resta primo, imbattuto e sempre più consapevole della propria forza. Ed anche la soddisfazione interista per il punto strappato al San Paolo, con Handanovic migliore in campo ed una prova di grande intensità e densità per vie centrali per coprire tutti gli spazi e rallentare la manovra azzurra, può rappresentare un'altra testimonianza del livello raggiunto dagli azzurri, imbattuti in serie A da febbraio. Già a partire dalla prossima gara, mercoledì col Genoa, Sarri dovrà provare a tornare alla vittoria ma senza usurare ulteriormente i propri giocatori chiave.