Sosa avverte Higuain: "Sarà bombardato di fischi, non sarà facile restare indifferente"

27.03.2017 13:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Sosa avverte Higuain: "Sarà bombardato di fischi, non sarà facile restare indifferente"
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È stato l’ultimo a indossare la maglia numero 10, quella di Diego Armando Maradona. Un simbolo del Napoli di Aurelio De Laurentiis, della rinascita azzurra dopo il fallimento. Roberto "Pampa" Sosa, 42 anni, è stato il primo giocatore a essere tesserato in C1 nella squadra allestita allora da Pierpaolo Marino, attualmente allena il Vultur Rionero in serie D e c’è chi dice che prossimamente possa guidare la Primavera del Napoli. L’attaccante argentino è convinto che il Napoli possa battere la Juventus in campionato e possa giocarsela anche in Coppa Italia, anche se con un po’ di difficoltà.

Che Juventus troverà il Napoli?

"Una squadra che non molla nulla. È una partita importante che si prepara da sola. Il Napoli avrà tutta la città alle spalle che spingerà per vincere. È una sfida sentita, potrebbe chiudere discorso scudetto e al contrario dare al Napoli una spinta per la rincorsa al secondo posto: sarà una gara molto intensa".

Che gap ancora c’è tra le due squadre?

"Ancora una grande differenza. Se mettiamo insieme Napoli e Roma riusciamo a fare la Juventus. Non è un caso che si apprestano a vincere il sesto scudetto di fila. Hanno la rabbia e la fame di vincere a tutti i costi ed è un pregio non indifferente".

Cosa deve fare il Napoli per cercare di essere competitivo con formazioni di grande qualità come la Juventus?

"Il Napoli sul piano tecnico deve migliorare: i terzini devono dare molto di più e i centrali devono essere più coperti. Reina è importante ma non è eterno e si deve trovare un vice. A centrocampo occorre invece un po’ più di personalità che i giovani hanno, ma devono solo migliorare e maturare".

Si aspettava l’esplosioni di Insigne e Mertens? Le loro performance, soprattutto in fase realizzativa, hanno fatto dimenticare le gesta sportive di Higuain.

"Insigne sì, è il miglior talento che il Napoli ha ma anche il calcio italiano. Se hai talento, classe, prima o poi viene fuori. Ha fatto passi da gigante, con un miglioramento prima con Benitez e poi con Sarri sta esplodendo. Dries mi ha sorpreso nella sua posizione: aggiunge curriculum per la sua carriera e ora sa di poter giocare anche da centravanti vero. Se vuole puntare a competere, la società deve tenerlo e accontentarlo per il rinnovo del contratto".

Sosa, quali sono i meriti di Sarri in questo Napoli?

"Arrivare al risultato attraverso idea di gioco è un grande merito. La critica al suo integralismo non mi piace. Lui l’allena e conosce caratteristiche dei giocatori. Merita di portare a casa qualche trofeo per come gioca. Alle volte bisogna però fare come la Juventus non giocare bene e portare a casa il risultato".

In questo doppio confronto campionato-Coppa Italia in quattro giorni, come vanno affrontati i bianconeri?

"Aspetterei e ripartirei. Il 4-2-3-1 di Allegri può essere colpito sulle zone di Cuadrado e Mandzukic con aggressività e intensità. I bianconeri hanno pochi punti deboli, faccio fatica a trovarne. Hanno una mentalità incredibile e anche l’anno prossimo sono favoriti".

Che ruolo può recitare il San Paolo nella doppia sfida?

"Giocando in casa il Napoli è favorito. Mi sbilancio nel pronostico: 2-1 per gli azzurri. Per la Coppa Italia è difficile, perché la Juventus ci tiene molto e non sarà facile segnare due reti alla difesa bianconera. Da questo punto di vista il San Paolo può davvero essere un grande aiuto. L’ambiente sarà molto caldo, sono convinto che diventerà il dodicesimo uomo in campo. Ma non sarà facile, ripeto, soprattutto in Coppa Italia".

Come sarà accolto Higuain?

"Di sicuro ci saranno tanti fischi che potranno turbarlo, impedirgli di giocare e di concentrarsi. Sarà difficile che lui sia indifferente, ma sarebbe l’unico modo per cercare di superare questa difficoltà. Non so se ci riuscirà".