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Divieto di trasferta a Cagliari, mobilitazione bipartisan del Comune: convocati i vertici della Lega

22.02.2018 15:00 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA - Divieto di trasferta a Cagliari, mobilitazione bipartisan del Comune: convocati i vertici della Lega
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

"Da napoletano, da tifoso e da Sindaco di Napoli trovo davvero inaccettabile, discriminatorio ed ingiustificato il divieto per i nostri tifosi di assistere allo stadio alla partita Cagliari-Napoli. Le discriminazioni non cessano, anzi. Si garantisca, quindi, ai tifosi napoletani di partecipare alle trasferte". Queste le parole del sindaco di Napoli Luigi de Magistris rispetto al divieto di trasferta per i tifosi del Napoli in vista della partita di lunedì a Cagliari. La quinta partita fuori casa a cui ai tifosi azzurri è vietata la trasferta ha fatto mobilitare Palazzo San Giacomo.

Non solo il sindaco si è mosso. Il presidente della commissione Sport del Comune Carmine Sgambati si dice pronto a "convocare i vertici della Lega e tutte le autorità responsabili per chiedere spiegazioni rispetto ai divieti imposti alla tifoseria napoletana". Sgambati spiega a Tuttonapoli: "Non è possibile che i tifosi napoletani non possano sostenere la propria squadra, mentre tutti gli altri non hanno queste limitazioni. Il Napoli è primo in classifica, sta lottando per lo scudetto e deve avere il sostegno di tutti i suoi tifosi come tutte le altre squadre. E' la quinta trasferta vietata, di quale peccato si sono macchiati i tifosi azzurri per ricevere questo trattamento. Condivido la linea politica del sindaco, è un atteggiamento discriminatorio nei confronti della nostra tifoseria".

L'atteggiamento ritenuto "discriminatorio" nei confronti del calcio Napoli accorcia anche le divergenze politiche e le rimostranze sono bipartisan. Il consigliere comunale di Forza Italia Stanislao Lanzotti scrive in una nota: "Le difficoltà e le ostilità manifestate verso i tifosi del Napoli sono la conferma di un malessere più grande,  le Istituzioni sportive, e non solo, creano le condizioni per scoraggiare i tifosi, l'ossigeno indispensabile per il pianeta calcio. Da quando è iniziata la stagione, ad esempio, ad un cittadino-tifoso napoletano è stato impedito - sottolinea l'esponente d'opposizione al Comune - di seguire la propria squadra in cinque occasioni. In altre circostanze si è limitata la dotazione dei biglietti. Addirittura a Cagliari, la prossima, si chiuderà un settore in barba a chi si è già organizzato, con spostamenti e relativi costi. Una vista del Capo dello Stato pare creerà problemi logistici. Già in queste ore sentirò personalmente i vertici della Figc. Per una soluzione strutturale del problema e per valutare ogni utile iniziativa per Cagliari, dallo slittamento della partita all'apertura di settori dedicati I tifosi del Napoli devono avere le stesse opportunità degli altri, degli juventini - per i quali si ha l'impressione di un trattamento privilegiato- e di ogni altro sostenitore. Già dal prossimo appuntamento" conclude Lanzotti.