Top10 Gare 2022 - La gara perfetta in Champions, il Cholito fa piangere Pioli e Osimhen butta giù il muro

Abbiamo voluto scegliere le 10 gare più belle, emozionanti ed importanti di quest'annata.
01.01.2023 08:15 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Top10 Gare 2022 - La gara perfetta in Champions, il Cholito fa piangere Pioli e Osimhen butta giù il muro
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Dal sogno scudetto accarezzato e poi svanito alla marcia inarrestabile verso il terzo tricolore, che diventa sempre più concretizzabile, al girone perfetto e vinto in Champions League. Il Napoli di Spalletti lascia il 2022 con un rassicurante primato in Serie A, +8 punti sui campioni in carica del Milan, secondi in classifica e la qualificazione agli ottavi di Champions. Il 2022 va in archivio e sono diverse le partite di quest' anno solare, che tornano alla mente. Abbiamo voluto scegliere le 10 gare più belle, emozionanti ed importanti di quest'annata.

10) NAPOLI-SASSUOLO 6-1: Al decimo posto c’è la goleada tanto bella quanto inutile al Maradona contro i neroverdi. Il Napoli è reduce dalla clamorosa sconfitta di Empoli, che ha spezzato definitamente il sogno scudetto dopo i punti persi in casa contro Fiorentina e Roma (1 solo punto in tre partite per gli uomini di Spalletti). Addirittura rischia di complicarsi anche la qualificazione in Champions League, il presidente De Laurentiis era sceso in campo organizzando in settimana una cena con la squadra per ricompattare l’ambiente ormai depresso. Si attende una risposta da parte del Napoli, che chiamato a fare il suo dovere lo fa seppellendo di gol il mal capitato Sassuolo. Vanno in rete: Koulibaly e Osimhen entrambi di testa dagli sviluppi da calcio d’angolo, Lozano e Mertens nel primo tempo; ancora ‘Ciro’ e Rrahmani nella ripresa.

9) LAZIO-NAPOLI 1-2 (28 febbraio): Al nono posto c’è la vittoria all’ultimo secondo all’Olimpico che riaccende il sogno scudetto. Il Napoli terzo in classifica, ancora imbattuto nel 2022 e con la migliore difesa del campionato va a fare visita alla squadra dell’ex Sarri. Milan e Inter, rispettivamente prima e seconda, avevano rallentato pareggiando con Udinese e Genoa e per il Napoli è un’occasione d’oro per agganciare i rossoneri in testa alla classifica. Dopo un primo tempo equilibrato Insigne, con un destro di precisione, porta avanti gli azzurri. Quando sembra ormai fatta Pedro con una prodezza al volo pareggia a 2’ dalla fine. Parrebbe un’altra occasione sprecata per il Napoli e ed invece all’ultimo secondo Fabian fa partire un sinistro al bacio che si infila all’angolino e impazzire di gioia tutti gli azzurri. Primato raggiunto, Milan ripreso ed il sogno continua.

8) ATALANTA-NAPOLI 1-3: All’ottavo posto c’è il tris a Bergamo che rilancia gli azzurri al secondo posto a -1 dalla capolista. Il Napoli va al Gewiss Stadium per mettere pressione al Milan: missione compiuta, perché i rossoneri nel posticipo del lunedì non andranno oltre lo 0-0 con il Bologna. La squadra di Spalletti passa subito in vantaggio con Insigne su calcio di rigore. Lo stesso capitano con astuzia scavalca la barriera su calcio di punizione e trova Politano solo davanti a Musso, l’esterno chiude lo schema perfetto con una girata al volo da leccarsi i baffi. Nella ripresa l’Atalanta riapre la sfida con un gol di testa di De Roon, ma il Napoli soffre, si difende da squadra, si sacrifica e su una ripartenza fulminea di Lozano trova il terzo gol con Elmas che chiude il match. Sembra una sfida chiave in ottica scudetto, il Napoli avrà poi due match casalinghi consecutivi contro Fiorentina e Roma che però purtroppo fallirà.

7) RANGERS-NAPOLI 0-3: Al settimo posto c’è il 3-0 rifilato agli scozzesi a Glasgow in Champions League. Dopo la straordinaria vittoria all’esordio nel girone di Champions contro il Liverpool, gli azzurri vanno affrontano i Rangers nel temibile terreno di Ibrox. Il Napoli, privo di Osimhen, dimostra una grande personalità e l’ampiezza della rosa. Dopo un primo tempo combattuto, ci vogliono tre calci di rigore per sbloccare il punteggio. Zielinski si fa parare i primi due da McGregor (il primo era stato fatto ripetere dall’arbitro annullando così la rete sulla respinta di Politano). Proprio l’esterno azzurro non sbaglia al terzo tentativo dal dischetto e fa cadere la saracinesca scozzese. La seconda rete arriva da una stupenda azione dopo una triangolazione di prima tra Olivera e Raspadori, con l’attaccante che sigla la sua prima rete in Champions League. Chiude i conti Ndombelé nel recupero dopo una palla rubata da Anguissa. Napoli capolista anche in Champions.

6) NAPOLI-SASSUOLO 4-0: Al sesto posto c’è lo spettacolare poker ai neroverdi nel segno di Victor Osimhen. Il nigeriano mette a segno la sua prima tripletta con la maglia azzurra segnando in tutti i modi. Il primo gol di rapina, dopo un incredibile stop allungando il gambone, la seconda da vero rapace dell’area di rigore, sfruttando un grande assist di Kvaratskhelia, ed infine il terzo di delicatezza, con un morbido tocco sotto che non lascia scampo a Consigli. In mezzo un’altra magica giocata di Kvara, che stoppa di esterno destro e con lo stesso piede di controbalzo gonfia la rete e fa esultare il Maradona. Il Napoli colleziona la tredicesima vittoria consecutiva della stagione tra campionato e Champions e continua la sua marcia al comando della classifica.    

5) LAZIO-NAPOLI 1-2 (3 settembre): Al quinto posto c’è la prima vittoria in un big match del campionato 22/23. All’Olimpico il Napoli ripete lo stesso risultato della scorsa stagione contro l’ex Sarri. Per gli azzurri si mettono in evidenza i nuovi acquisti Kim e Kvaratskhelia, che segnano entrambi e permettono di ribaltare l’iniziale svantaggio. Proprio il georgiano mette in luce la sua grande classe e con una giocata personale: percussione centrale, ruleta e missile da fuori area che spacca il palo, accende gli azzurri e dà la spinta per la rimonta. E’ un Napoli che sorprende e inizia far sognare i tifosi.

4) ROMA-NAPOLI 0-1: Al quarto posto c’è la seconda vittoria stagionale all’Olimpico, per la prima volta in carriera Spalletti batte Mourinho. Il Napoli domina, ma trova davanti a sé il solito muro difensiv: la Roma infatti pensa esclusivamente a difendere lo 0-0. Anche l’anno scorso il Derby del Sole finì per due volte pari, l’1-1 del ritorno spezzò il sogno scudetto per gli azzurri. Ma stavolta c’è un super-eroe in campo per il Napoli, l’uomo mascherato, che con un lampo squarcia il cielo di Roma. E’ Victor Osimhen, che su un lancio di prima alla cieca di Politano, brucia Smalling e da una posizione quasi impossibile fa partire una diagonale micidiale che non lascia scampo a Rui Patricio. Alla vigilia di Halloween la Roma vede le streghe.

3) AJAX- NAPOLI 1-6: Al terzo posto c’è la storica goleada in Champions League contro i Lancieri. Alla Cruijff Arena di Amsterdam il Napoli si presenta al punteggio pieno dopo le vittorie contro Liverpool e Rangers. Nel tempio del calcio olandese è l’apoteosi dello spettacolo azzurro. Dopo l’iniziale vantaggio dei Lancieri è solo Napoli, che grazie alle reti di Raspadori, Di Lorenzo e Zielinski chiude la pratica già nel primo tempo. Ma gli azzurri non sono sazi e nella ripresa vanno ancora in rete con Raspadori, Kvaratskhelia e Simeone. Ormai tutta l’Europa conosce la ‘Grande Bellezza’ del Napoli, a punteggio pieno in Champions e con 13 gol fatti in 3 partite. 

2) MILAN-NAPOLI 1-2: Al secondo posto c’è la vittoria in trasferta contro i campioni d’Italia in carica, è il quarto successo consecutivo per il Napoli contro i rossoneri a San Siro. E’ un match vibrante e in bilico fino all’ultimo con gli azzurri che dimostrano grande carattere. Il Napoli passa in vantaggio grazie ad una giocata del solito Kvaratskhelia, che si procura un calcio di rigore trasformato da Politano. Il Milan reagisce e pareggia con Giroud, ma la squadra di Spalletti non si accontenta del pari e grazie al neo entrato Simeone trova il gol vittoria. Il Cholito sfrutta alla perfezione un cross al bacio di Mario Rui e con una girata di testa batte Maignan e fa impazzire di gioia i tifosi partenopei sugli spalti del Meazza. E’ la vittoria della consapevolezza, il Milan viene staccato di tre punti, ora tutta Napoli crede allo scudetto.

1) NAPOLI-LIVERPOOL 4-1: Al primo posto c’è la partita perfetta contro i vice campioni della Champions, un vero e proprio show del Napoli che meraviglia l’Europa intera. Gli azzurri tornano a giocare la Champions dopo 2 anni e lo fanno dando una vera e propria lezione ai Reds. C’è solo il Napoli in campo che domina ad un ritmo vertiginoso e non lascia scampo a Klopp. Apre le marcature Zielinski, trasformando con freddezza un calcio di rigore dopo un fallo di mano in area di Milner. Dopo altre occasioni e un rigore parato a Osimhen, raddoppia Anguissa dopo un pregevole uno-due in area con Zielinski. Kvaratskhelia fa letteralmente ammattire Alexander-Arnold sulla fascia e regala una palla solo da spingere in rete al nuovo entrato Simeone. E’ il sogno di una vita per il Cholito, che si era fatto tatuare il simbolo della Champions sul braccio quando era ragazzino, l’emozione è troppo forte e l’argentino scoppia in lacrime. Ma le emozioni non finiscono qui, nella ripresa ancora Zielinski cala il poker prima del gol della bandiera inglese di Diaz. E’ una notte magica al Maradona, viatico per un grande Napoli.