Il punto di Caiazza a TN: "Ancelotti come Benitez, ecco perché s'è lamentato! Meret supereroe, porta blindata per 10 anni! Messaggio alla Juve, occhio alle sorprese in EL! Napoli grande gruppo, un episodio lo conferma..."

08.03.2019 10:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Il punto di Caiazza a TN: "Ancelotti come Benitez, ecco perché s'è lamentato! Meret supereroe, porta blindata per 10 anni! Messaggio alla Juve, occhio alle sorprese in EL! Napoli grande gruppo, un episodio lo conferma..."

"Qualificazione vicina, ma Ancelotti ha fatto bene a lamentarsi". Esordisce così Salvatore Caiazza, giornalista del Roma, nel suo consueto editoriale del venerdì su Tuttonapoli.net. Focus sul successo contro il Salisburgo: "Ancelotti ha vinto tutto in Europa, sa bene che certi errori vanno evitati. Ricordiamo che proprio in Champions il Napoli ha pagato l'eliminazione per una distrazione nel finale contro la Stella Rossa. Bisogna mantenere sempre alta la concentrazione".

Perché, dopo un 3-0, Ancelotti ha focalizzato l'attenzione sulle cose negative? "Ancelotti, come tutti i grandi allenatori, vuole puntare al massimo obiettivo che quest'anno è l'Europa League. In pratica è un sosia di Benitez, che teneva a qualsiasi trofeo. Vincerne uno ti permette di entrare nella storia. La sua abilità è quella di non esaltarsi troppo per un 3-0 visto ciò che è successo ad altre squadre. Ancelotti ha citato il Psg, eliminato in modo clamoroso dallo United dopo aver vinto 2-0 a Manchester. Come si dice: bisogna stare in campana".

Che squadra è il Salisburgo? "In difesa ha mostrato qualche perplessità e delle difficoltà, ma attacca con diversi uomini e ha calciato diverse volte in porta".

Giudizio su Meret? "Ha fatto una parata straordinaria nel finale senza esaltarsi più di tanto. Dopo il gesto tecnico è rimasto tranquillo. L'ho definito un supereroe con dei superpoteri. Ricordiamoci che ha 21 anni e s'è rotto il braccio al primo giorno di ritiro estivo. A quanto pare la scelta della società è stata giusta. Con lui porta blindata per i prossimi dieci anni. Per me è nato grande: nonostante l'età, ha la mentalità del 35enne".

Ottima prova anche di Mertens, nonostante il gol che ancora manca. "Ma prima o poi arriverà perché sta crescendo. Mertens è stato fondamentale, in occasione del primo gol ha spaccato in due la difesa del Salisburgo permettendo a Milik di trovarsi a tu per tu col portiere. Grande assist anche per Callejon prima del salvataggio sulla linea. Essere attaccanti non vuol dire solo segnare ma anche sacrificarsi per i compagni. Questo gruppo lavora da squadra, lo evidenzia un episodio: nella ripresa proprio Milik ha lasciato calciatore una punizione a Mertens dalla sua posizione, sinonimo di grande spogliatoio". 

Europa League, ci sarà da divertirsi... "Ma, ripeto, bisognerà fare attenzione al ritorno, anche se credo che il Napoli almeno un gol riuscirà a farlo. Dai quarti, viste le squadre inserite, sarà una Champions a tutti gli effetti. Attenzione alle sorprese".

Un passo indietro: domenica scorsa grande prova con la Juve. "Una partita che ha confermato che questa squadra ha gli attributi. Dopo il rosso a Meret e il gol di Pjanic, la Juve avrebbe steso qualsiasi squadra, invece il Napoli è rientrato in partita dimostrando di essere molto forte".