L'ex arbitro Abbattista: "Ora sono libero di denunciare lo schifo che avevo intorno"

“Adesso sono libero di denunciare lo schifo che c’era intorno a me”. Queste sono le parole dell'ex arbitro Eugenio Abbattista a Le Iene
19.03.2024 11:00 di  Davide Baratto  Twitter:    vedi letture
L'ex arbitro Abbattista: "Ora sono libero di denunciare lo schifo che avevo intorno"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Adesso sono libero di denunciare lo schifo che c’era intorno a me”. Queste le parole dell'ex arbitro Eugenio Abbattista a Le Iene, anticipando il servizio completo che andrà in onda stasera, in cui verrà ripreso il caso arbitri. Dopo aver ripetutamente richiesto il permesso all'associazione arbitri di parlare senza averne ottenuto l'autorizzazione, Abbattista si appresta a rivelare tutto ciò che non funzionava, correndo il rischio di un nuovo scandalo.

Le dimissioni.
Il 41enne arbitro ha presentato le sue dimissioni alcune settimane fa dopo 24 anni di servizio, di cui 11 trascorsi all'interno della CAN. Lo ha fatto tramite un lungo messaggio inviato ai colleghi tramite chat: "Scendere da un treno in corsa è rischioso. Scendere da un treno impantanato nel puzzo del pregiudizio, del vittimismo, dell’ingrata non memoria storica è la scelta più sensata che potessi fare. Lo faccio come ho fatto per il terreno di gioco, ringraziando per il dono e l’opportunità. Ora la mia priorità è difendere la mia immagine professionale e manageriale, la mia famiglia e dare un insegnamento ai miei figli, che se hai la coscienza pulita sei sempre libero delle tue azioni e deliberazioni".

Non è una protesta la mia, tutt’altro. È una necessità esclusivamente personale e di amor proprio. Con le mie dimissioni dall’Aia appena rassegnate, ahimè nell’associazione attuale stuprata da mestieranti della poltrona e del voto servono quelle per essere veramente liberi di essere se stessi ed esprimersi. Non avrò bisogno di felpa e cappuccio e faccia annerita per parlare come ha pensato di fare qualcun altro (il riferimento è an arbitro che ha deciso di parlare in incognito proprio a Le Iene, ndr)".