Pieri: "Sono diventato un arbitro anche grazie a Maradona. Calciopoli? Non è cambiato niente..."

Così a Radio Crc
13.04.2016 22:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Pieri: "Sono diventato un arbitro anche grazie a Maradona. Calciopoli? Non è cambiato niente..."
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© foto di Federico De Luca

A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Tiziano Pieri, ex arbitro:

“Mio padre ebbe il piacere di arbitrare Maradona e vedere il Napoli campione d’Italia. La passione è cresciuta proprio per gli aneddoti che mio padre raccontava e a casa ho anche visto passare la maglia di Maradona e immaginate il mio dramma da bambino nel veder passare questa maglia sotto il naso senza poterla avere. Io non ho arbitrato Maradona, ma altri grandi uomini come Maldini, Zola e Baggio. La prima volta che arbitrai Baggio, non gli fischiai un fallo, lasciai giocare per il vantaggio e infatti la sua squadra rischiò anche di segnare una rete. Ad azione conclusa gli chiesi scusa, lui mi guardò e mi disse “quello che decidi per me va bene” e questo per dimostrare la grandezza dell’uomo Baggio. 

Spesso ci sono troppe chiacchiere e il business ha contribuito a far scemare la passione dei tifosi. Calciopoli ha distrutto l’arbitro e quando si superano passaggi difficili della vita o si peggiora o si migliora e credo che a me questo ha rafforzato. Non ho mai capito perchè finì in quell’indagine e mi pare che ad oggi non sia cambiato niente, ci sono le solite polemiche.