Ora non è più un segreto: l’obiettivo per la prossima stagione è chiaro

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Tabù. Come quelle parole che non si possono pronunciare, perché sconvenienti, perché in qualche modo possono comportare delle conseguenze. In casa Napoli la parola scudetto è stata tirata in mezzo tante volte, senza che nessuno la pronunciasse in maniera convinta.

“Nel nostro spogliatoio non si è mai parlato di Scudetto, sappiamo tutti benissimo che c’è una squadra superiore in campionato”. Così parlava nel marzo scorso Maurizio Sarri, che più volte sul tema si era espresso in maniera univoca: il Napoli non è mai stato in corsa per lo scudetto per questioni di fatturato e di esperienza. Il girone di ritorno chiuso con più punti anche della stessa Juventus, sembra aver però cambiato qualcosa nella testa degli azzurri. Una maggiore consapevolezza, la crescita di alcuni elementi di prospettiva che hanno iniziato a dare maggiore garanzia, l’esplosione definitiva del talento di Lorenzo Insigne alcuni dei fattori di questo cambiamento delle prospettive.  

La carica di Piotr. “Dobbiamo ripartire dalle ultime partite, giocando così possiamo fare bene e arrivare fino in fondo. Faremo di tutto, abbiamo una squadra fortissima, possiamo fare bene e vincere lo Scudetto”. L’ultimo in ordine di tempo a fare outing sul tema tricolore è stato Piotr Zielinski, che ha così parlato in giornata, confermando quanto dichiarato prima da capitan Hamsik e dal patron Aurelio De Laurentiis. Una presa di posizione significativa di queste nuove prospettive, un atto di convinzione nei propri mezzi che potrebbe essere fondamentale nel corso di una stagione ormai alle porte. Per non avere rimpianti, però, bisognerà non cadere in un tranello chiamato presunzione: questo Napoli per rendere deve sempre giocare al massimo del suo potenziale. Che gli errori del passato siano da lezione, in questa stagione d