Mughini corregge il tiro: "Napoli tra le capitali della storia occidentale, non sono analfabeta! Mio discorso legato a Diego"

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Dopo la polemica legata alle parole di Giampiero Mughini, che ha accusato Napoli di avere poche identità proprie in seguito alla visa di Maradona all’ombra del Vesuvio, l’opinionista ci ha tenuto a correggere il tiro proprio ai microfoni di Tiki Taka: “Napoli è una città che è una delle grandi capitali della storia occidentale, qualsiasi analfabeta lo sa. Nessuno può attribuire a me che io non lo sappia. Il fatto era che la città di Napoli aveva celebrato come momento sacro della sua identità, la divina avventura calcistica di un grande campione argentino, avendolo celebrato al San Carlo come se a Torino si celebrasse Platinì alla Mole Antonelliana. Mi è sembrato che in un certo senso abbia dato torto a se stessa.

Io nel mio computer ho pochissimi cd che sento abitualmente, uno di questi cd è di Enzo Avitabile che è un maestro del Jazz italiana. Considero Raffale la Capria uno dei più grandi scrittori contemporanei, la musica di Pino Daniele, il teatro dei fratelli De Filippo. La biblioteca di Benedetto Croce dove sta? Ad Amburgo?”.