“Il problema del contratto non esiste”: la bugia di Sarri che è l'ossessione di ADL

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(di Arturo Minervini) . “Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta”. Pareva opportuno scomodare l’immensa saggezza di Platone per affrontare una questione che potrebbe diventare di straordinaria attualità in questa sosta del campionato: il futuro (e quindi la permanenza, e quindi il rinnovo) di Maurizio Sarri. Il diretto interessato si è così espresso nelle scorse ore sull’argomento: “Il contratto è un falso problema, devo essere sicuro di poter dare tutto me stesso alla gente di Napoli. Altrimenti dovrò fare un passo indietro”. Parole che dicono tutto e dicono niente sulle intenzioni del tecnico, che aprono a scenari tutti da investigare. Rubiamo proprio a Platone il metodo dell’indagine per discuterne.

LA MIA SOLUZIONE (Versione Sarri) - Da un lato c’è un tecnico ambizioso, nel quale la gente si identifica. Quando parla di arrivare Fino al Palazzo per prendersi il potere, i peli delle braccia vincono la gravità e danno vita ad un brivido.  D’altronde, come si può non amarlo? Quando parla nelle vene scorre un sangue caldo, roba dimenticata da questi affaristi del pallone. Quando parla di debito con la gente, quella che ha imparato ad amarlo. Quello che in realtà, lo ha amato alla prima battuta. Maurizio Sarri è un patrimonio da proteggere, un prodotto da marchiare come di origine controllata. Nel calcio degli aridi, la sua passione è la cosa più bella che ci potesse capitare. Vuole però garanzie, spera che si possa ancora lottare con la Juventus avendo a disposizioni armi ancora più valide per competere. Mercato, programmazione, maggiore capacità di incidere nelle scelte per il futuro. E, ovviamente (perchè lo merita), quel contratto che deve farlo arricchire come aveva dichiarato in passato. D’altronde, ogni tipo di eccellenza, ha il suo prezzo.

LA TUA SOLUZIONE (quella di Aurelio) - Che il rinnovo di Sarri sia un falso problema è una bugia, perché per De Laurentiis è una priorità assoluta, quasi un’ossessione. Lo dimostra il blitz fatto in Toscana nel giorno del compleanno del tecnico, mossa strategica finalizzata a porre le basi per un futuro accordo. La sosta del campionato potrebbe essere occasione importante per un nuovo contato e, perché no, per trovare giù un’intesa da ufficializzare. Il patron spera che questo annuncio possa dare certezze ed ulteriore slancio alla squadra in questo rush finale. Questione mediatica e pratica dunque, per iniziare già a progettare la prossima stagione con il tecnico che rappresenta una delle sue più grandi scommesse vinte. Proprio per questo, De Laurentiis vuole blindare Sarri e lanciare un importante messaggio di continuità tecnica e filosifca, di un Napoli che vuole perseguire la strada del gioco e della bellezza con il suo leader carismatico in panchina.

LA SOLUZIONE GIUSTA ( e migliore per tutti) - Sembrano esserci dunque tutti i presupposti per trovare un’intesa. Le voci sull’accordo raggiunto con il Bologna per Simone Verdi sono un altro piccolo indizio sulla permanenza di Sarri. Servirà però sedersi, parlarsi, analizzare ogni aspetto. Sarebbe importante farlo ora, in questa lunga sosta per evitare poi distrazioni nel momento decisivo del campionato. Sarri ha creato qualcosa di unico al Napoli : merito suo ma merito anche del tipo di uomini che ha avuto a disposizione. Ecco perché la soluzione ottimale per tutte le parti in causa sarebbe quella di sviluppare ulteriormente questa creatura, vedere quanti margini di miglioramento possono esserci. In tre anni è stato fatto un lavoro incredibile, ma questo non vuol dire che si sia toccato il punto più alto. Prendi quella penna e firma Maurizio. Firma!