La plusvalenza mostruosa come ultimo regalo del Sarrismo

06.06.2018 19:16 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
La plusvalenza mostruosa come ultimo regalo del Sarrismo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

(di Arturo Minervini) - "Chi cammina dietro le tracce di un altro non lascia impronte". Ogni corrente filosofica o artistica che si rispetti ha dei simboli che ne racconta il passaggio sulla terra. Guardi ‘La Guernica’ e pensi al Cubismo, ti perdi tra i versi di Dante Alighieri e la mente torna subito al Dolce Stil novo. Anche il Sarrismo non sfugge a questa regola e probabilmente Jorginho rappresenta l’elemento dell’undici del Napoli che ha ricevuto più vantaggi nell’era di Maurizio Sarri. 

Alla fine della seconda stagione targata Rafa Benitez, il regista acquistato dall’Hellas Verona sembrava destinato alla cessione, per una cifra non superiore agli otto milioni. In azzurro era arrivato dall’Empoli Mirko Valdifiori, per molti pupillo proprio di Sarri che in poche settimane l’aveva però accantonato per iniziare il processo di rilancio di Jorginho. Nel tempo il classe ’91 è diventato fulcro insostituibile del gioco del Napoli, capace di dettare i tempi e di garantire quel movimento del pallone che ha seminato bellezza nel corso del triennio. Sempre al vertice delle classifiche di palloni toccati, centro nevralgico sul quale si dipanava la manovra di un Napoli capace di far innamorare il mondo con il suo gioco

Quanto ha inciso il Sarrismo su Jorginho? Quanto il valore del regista sia stato in qualche modo influenzato dal calcio praticato dall’ormai ex tecnico? La domanda è interessante e diventa di grandissima attualità nelle ore che potrebbe portate il centrocampista al trasferimento ad una cifra record in Inghilterra. Per lui il City di Guardiola, non a caso tra i più grandi ammiratori del Napoli e del suo gioco, è pronto a versare nelle casse azzurre una cifra vicina o anche superiore ai 50 milioni di euro, a dispetto dei 10 milioni versati nelle casse dell’Hellas. Dovesse concretizzarsi il passaggio al Manchester, Jorginho diventerebbe una plusvalenza mostruosa, ennesimo capolavoro del Sarrismo che ha impreziosito non solo l’animo di chi ama il calcio, ma anche il valore complessivo di una rosa che ha potuto lavorare su un’idea e portarla alla sua massima espressione. Un ultimo regalo di un tecnico che, in ogni caso, si è guadagnato un posto nella storia e nel cuore dei tifosi del Napoli.