Comunicato UEFA, Inter-Napoli andava sospesa: "Non rispettato protocollo anti-razzismo! Da adesso tolleranza zero"

Comunicato
28.12.2018 20:26 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Comunicato UEFA, Inter-Napoli andava sospesa: "Non rispettato protocollo anti-razzismo! Da adesso tolleranza zero"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Anche la UEFA appoggia il Napoli. Dalla massima istituzione calcistica europea arriva supporto per Kalidou Koulibaly, condannando gli ululati e con una tiratina d'orecchie a Mazzoleni e alla Procura Federale italiana per non aver sospeso il match:  "FIFPro e Uefa - fanno sapere tramite un comunicato ufficiale apparso sul sito della UEFA - condannano congiuntamente le offese razziste nei confronti del giocatore del Napoli, Kalidou Koulibaly, dello scorso mercoledì durante la gara di campionato in casa dell'Inter a Milano. Entrambe le organizzazioni applaudono le immediate azioni intraprese dalle autorità calcistiche italiane, che hanno sanzionato l'Inter con due partite da disputare a porte chiuse e con la chiusura parziale dello stadio per una terza gara casalinga dell'Inter. 



Tuttavia - si legge ancora nel comunicato sul sito dell'Uefa - la FIFPro e la Uefa sono molto preoccupate per questo inaccettabile incidente razzista e da ciò che sembra in superficie come un mancato rispetto del protocollo anti-razzismo ampiamente condiviso in 3 fasi. Koulibaly è stato oggetto di canti razzisti e, nonostante gli annunci fatti dallo speaker dello stadio, i canti non si sono fermati. Inoltre, sembra che lo staff tecnico del Napoli avesse già informato l'arbitro più volte dei cori ricevuti dal suo difensore. Entrambe le organizzazioni sono dell'opinione che i cori razzisti verso Koulibaly, che ha dovuto lasciare il campo dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo, sono inaccettabili e non hanno posto nel calcio. FIFPro e Uefa sostengono le autorità calcistiche italiane in qualsiasi ulteriore misura che sarà presa per contrastare il razzismo negli stadi, per cui FIFPro e Uefa hanno una politica di tolleranza zero".