Consapevolezza: ecco la chiave vincente. La dimostrazione in cinque minuti e poche parole

21.09.2017 08:30 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Consapevolezza: ecco la chiave vincente. La dimostrazione in cinque minuti e poche parole
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A volte bastano cinque minuti per godere. È quello che è successo ieri al Napoli che in cinque minuti si è rialzato e in 300 secondi ha raggiunto il culmine del piacere. Dal minuto 53, quello in cui Kalidou Koulibaly ribatte in rete il pallone respinto da uno Strakosha fino a quel momento insuperabile, al minuto 58, quando Dries decide di imitare alla perfezione Maradona, succede tutto. Succede che il Napoli passa da una situazione di svantaggio (1-0), al controllo completo della partita. Succede che gli azzurri concretizzano la quinta vittoria su cinque, portandosi al comando insieme alla solita Juve. Succede che la truppa di Sarri mostra che quando vuole, può battere tutti. Appena pigia il piede sull'acceleratore, il Napoli colpisce. E non solo, ora è consapevole di poterlo fare ogni qual volta vuole. Cinque minuti in cui gli azzurri colpiscono mortalmente la sfortunata Lazio per tre volte, archiviando la quinta vittoria in cinque partite. Nel segno del 5, il Napoli supera un ostacolo durissimo. Inzaghi è un signor allenatore e la Lazio una squadra che, infortuni permettendo, darà filo da torcere a tutti. Ma il Napoli, in cinque minuti, ha superato tutti gli ostacoli incontrati fino a quel momento e chiuso la partita.

In quei 300 secondi, insomma, c'è stata la dimostrazione che questa squadra ha raggiunto quella consapevolezza necessaria per far male a tutte le avversarie. Il Napoli, dopo questa partita lo si può dire con certezza, ha raggiunto quella consapevolezza necessaria per poter puntare veramente in alto. Lo dicono le parole di Maurizio Sarri: “All'intervallo ho detto ai miei di continuare a giocare come stavano facendo. Eravamo in partita, ero tranquillo che la partita l'avremmo rimessa in sesto”. Se pure Maurizio Sarri, uno che ancor oggi fugge dalle trasmissioni tv quando si parla di scudetto, era sicuro che il Napoli l'avrebbe ribaltata, significa che ora la squadra sa davvero quanto è forte e lo sa pure il comandante Maurizio. Ora vien la parte più difficile, ma anche più bella del lavoro: mettere in pratica questa consapevolezza e non perdere colpi. Quel che si è visto ieri sera fa ben sperare.