Del Genio a TN: "Sembrava stregata, ma il Napoli ha una forza in più. Juventus vergognosa, che scandalo in tv: c'è malafede? Verdi, ora devi decidere"

Paolo Del Genio, noto giornalista, nel suo solito appuntamento post-partita con i microfoni di Tuttonapoli.net
07.01.2018 16:25 di  Pierpaolo Matrone  Twitter:    vedi letture
Del Genio a TN: "Sembrava stregata, ma il Napoli ha una forza in più. Juventus vergognosa, che scandalo in tv: c'è malafede? Verdi, ora devi decidere"
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"La partita di ieri è una di quelle in cui ad un certo momento ti passano diversi pensieri nella testa. Una gara che ti fa pensare: "Vuoi vedere che è un match stregato?". Paolo Del Genio, noto giornalista, nel suo solito appuntamento post-partita con i microfoni di Tuttonapoli.net, ha così commentato il successo sull'Hellas Verona: "Ma il Napoli ha una forza mentale in più quest'anno rispetto agli scorsi, quindi non si fa prendere dal panico anche dopo le tante palle gol e i due pali, mantiene la lucidità necessario e ottiene il risultato. Ci siamo più preoccupati noi da fuori che i giocatori in campo, che sono rimasti sereni per continuare a fare il proprio gioco".

E adesso è fuga a due con la Juventus. "Nonostante la Juventus abbia un organico più forte, il Napoli attraverso il gioco e il miglioramento della mentalità riesce ad essere davanti e tenere un passo leggermente migliore. Se andiamo solo su qualità tecniche, fisiche e d'esperienza, la Juventus ha un vantaggio. Ma il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, con una media punti a pannaggio soltanto di Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City e PSG, ossia squadre che hanno fatturati, storie e potenzialità tre volte più grandi rispetto al club azzurro".

C'è da dire, però, che la Juventus è stata aiutata a Cagliari. "Sono scandalizzato da quello che dicono le tv nazionali, che mettono tutto in un calderone, in una maniera davvero volgare, facendo pensare ad una malafede. Non possono non sapere che, ad esempio, la Roma ha avuto un favore con il Cagliari e un torno con l'Inter, parlando di VAR. Non possono non sapere che il Napoli, quando ha avuto un presunto favore a Crotone, proprio in Calabria stesso aveva avuto due torti. Questo viene nascosto dall'informazione nazionale ed è vergognoso. Si cerca di mettere tutto nel calderone per poi giustificare il vantaggio della Juventus, dicendo che le grandi hanno un vantaggio. La storia del calcio dice altro. E' la Juventus la squadra favorita scandalosamente da tanti anni. E non si possono mettere a paragone con altri episodi, come quello di Mertens o Fazio. Ieri a Cagliari l'arbitro ha commesso quattro errori in cinque minuti, tutti a favore della stessa squadra, e questo in Italia accade soltanto con i bianconeri. Con le altre c'è più equilibrio. La Juventus ieri ha avuto un fallo non fischiato a Pavoletti, poi c'era un giocatore colpito alla testa. In nessuna televisione hanno ricordato che l'arbitro avrebbe dovuto fermare il gioco, e tutti lo sanno perfettamente, conoscono il regolamento. Quando un giocatore subisce un colpo alla testa il gioco va fermato, anche per una questione di salute del calciatore. E' vergognoso quello che è accaduto. Il rigore poi puoi anche non vederlo, ma è inspiegabile che l'arbitro non vada al monitor. Non ci va perché se ci va deve dare il rigore, è questo il sospetto che viene. Purtroppo c'è la sensazione che hanno tutti paura di perdere fischietto e sedie se si fa un torto alla Juventus".

Tornando alla partita, il Napoli non ha subito gol. "La fase difensiva è migliorata, ma anche l'anno scorso era buona. Il Napoli già la scorsa stagione era stata la squadra che aveva lasciato meno occasioni da gol agli avversari. Era dunque prevedibile che con un pizzico di cattiva sorte in meno quella azzurra sarebbe diventata una delle migliori difese, senza prendere gol ad ogni tiro".

Esponenziale è stata la crescita di Koulibaly. "E' tra i centrali più forti d'Europa. Ora sta anche segnando, è un giocatore completo ed è tra i più forti del ruolo a livello mondiale".

Riguardo al mercato: adesso Simone Verdi è il nome caldo. "Potrebbe essere il nome giusto. Spero che queste esitazioni vengano risolte una volta per tutte, in un senso o nell'altro. Bisogna decidere, in maniera netta, drastica se resta al Bologna o apre e sposa il progetto azzurro. Ad un calciatore cui viene proposta una grande occasione, in un club con grandi ambizioni, si deve chiedere questo. Se vuoi restare in una squadra di metà classifica, non hai le motivazioni giuste. Se elimina questi dubbi velocemente è bene, altrimenti andrei su altri".

Politano e Deulofeu sono le due alternative più valide? "Vanno bene, a patto che questo giocatore sia entusiasta di approdare al Napoli. Questo discorso chiaramente, ripeto, vale anche per Verdi. Questi sono due giocatori che hanno già fatto bene nel campionato italiano. Con tutto il rispetto per Younes, è meglio andare su profili che si sono già espressi in maniera positiva in Italia".