L'anno dell'esplosione: siete pronti a vedere il vero Marko Rog?

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È stato un vero un tormentone della scorsa stagione: “Quando gioca Rog?”. Se lo sono chiesto per tanto tempo i tifosi del Napoli, che aspettavano di vedere all’opera il croato classe ’95. Qualche apparizione in avvio d’anno, poi il dimenticatoio. La vera svolta nell’andata di Coppa Italia sul campo della Juve, con una prestazione maiuscola e numeri che hanno mandato in visibilio i sostenitori partenopei. Sicuramente del trio tremendo che compone con Zielinski e Diawara è quello che ha avuto meno spazio, ma la prossima stagione potrebbe essere quella della definitiva consacrazione. La sensazione di avere a che fare con uno diverso da tutti gli altri è evidente ed i report di chi ha avuto la fortuna e la possibilità di vederlo all’opera a Dimaro danno conferme in tal senso.

Un nuovo acquisto. Dopo gli sprazzi di talento intravisti al suo primo anno in azzurro, per il classe ’95 questo alle porte sarà l’anno della consacrazione e del definitivo inserimento in pianta stabile nelle rotazioni di Sarri. Il croato ha dimostrato di avere caratteristiche uniche, con la sua capace di imprimere intensità al suo gioco e l’abilità nell’uno contro uno, fondamentale per creare la superiorità numerica in fase d’attacco. Al tecnico il compito di trovare il modo di aumentare il minutaggio di Marko, per sfruttare al meglio la profondità della rosa ed evitare quei cali che sono stati pagati a caro prezzo nel bilancio finale dello scorso anno.

L'esempio Kessiè. Il Milan in estate ha prelevato il centrocampista dell’Atalanta, ricevendo grandi complimenti per l’operazione costata 28 milioni di euro. La scorsa estate il Napoli ha prelevato Rog dalla Dinamo Zagabria per 13 milioni di euro e la sensazione che ben presto quella cifra, vedendo altre valutazioni di mercato fatte da giocatori dal profilo simile, risulterà quasi irrisoria per il talento di Rog, tutto ancora da vedere. Un uomo in più, una grande risorsa da sfruttare al meglio.