Juve, sentite Sarri: "Giochisti e risultatisti, solo cazzate! Chi gioca bene vince"

Maurizio Sarri ha portato la Juventus agli ottavi di Champions League con due gare d'anticipo
06.11.2019 22:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Juve, sentite Sarri: "Giochisti e risultatisti, solo cazzate! Chi gioca bene vince"
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Maurizio Sarri ha portato la Juventus agli ottavi di Champions League con due gare d'anticipo. Contano i risultati, sicché quello dell'allenatore toscano è un traguardo importante, ma quella di stasera è stata una vittoria ben più che sofferta per i bianconeri. Sarri commenta il 2-1 della RZD Arena in conferenza stampa, che Tuttomercatoweb.com segue live da Mosca.

Ci racconta il cambio di Ronaldo?
"La sostituzione di Ronaldo è stata fatta per timore, prima di andare incontro a problemi più gravi ho preferito cambiarlo. Ha un affaticamento all'adduttore".

Douglas ha deciso la gara.
"Douglas è un giocatore importante, non è ancora al top della condizione fisica, non ha ancora l'accelerazione bruciante che aveva prima dell'infortunio. Lo scambio con Higuain ha messo in luce le sue grandi capacità tecniche. Nè lui nè Ramsey hanno i 90', ho pensato ad alternarli dando un turno completo a Bernardeschi. Ha fatto un numero che gli appartiene ma troverà condizione col lavoro".

Giochisti e risultatisti: le è piaciuta la Juve che vince?
"Stasera abbiamo sbagliato tecnicamente e ancor più tatticamente. La loro gara era palese: difesa bassa e ripartenze, a livello di posizioni e distribuzioni sotto la linea della palla eravamo messi male. Così male che non riuscivamo a riprendere la palla. Poi giochisti e risultatisti sono cazzate. Chi gioca bene vince, è sotto l'aspetto tattico che servono miglioramenti. Poi ci abbiamo messo errori tecnici in fase d'impostazione, abbiamo responsabilità noi dello staff che abbiamo cambiato troppo. Però c'erano segnali di stanchezza e ne abbiamo cambiato 6-7, non è mai semplice per chi va dentro. Io sono il responsabile tattico, non mi è piaciuta tantissimo la Juventus".